Il governo Meloni si è posto come uno dei primi provvedimenti da attuare, l’innalzamento della soglia massima del contante da 3mila euro a 10 mila.
La presidente del Consiglio ha annunciato ieri in Aula che la novità sarà introdotta a breve, su spinta soprattutto della Lega, che ieri ha presentato una proposta di legge, a prima firma del deputato Alberto Bagnai.
Secondo Giorgia Meloni non ci sarebbe alcun legame tra il tetto al contante e l’evasione fiscale citata dall’opposizione.
La premier, durante la replica al Senato per il voto di fiducia, ha confermato le intenzioni della sua maggioranza, citando anche parole di un ex ministro dell’Economia del Pd, Pier Carlo Padoan: “Ci sono Paesi in cui il limite non c’è e l’evasione fiscale è bassissima”.
Secondo Giuseppe Conte invece alzare il tetto del contante è sbagliato, “perché girare con valigette piene di contante non risponde alle necessità dei cittadini, ma corrisponde piuttosto alle tentazioni di corrotti ed evasori. E allora si comprende meglio il motto del governo, che non è più non disturbare chi ha voglia di fare, bensì non disturbare chi ha voglia di dedicarsi al malaffare”.
Fonte: Fanpage