Chiara Tramontano è stata ospite a Verissimo. Ha parlato della morte della sorella Giulia, uccisa da Alessandro Impagnatiello. La condanna all’ergastolo di Impagnatiello le ha dato un momento di sollievo. “Finalmente il male è dietro le sbarre”, ha detto. Ma questo non le dà pace. “Il dolore non passa”, ha aggiunto. Nonostante la giustizia, il vuoto lasciato da Giulia è immenso.
L’intervista si è concentrata sulla sofferenza della famiglia. In particolare, ha raccontato dei genitori. “Non sono madre, ma quando si perde un figlio non si ha più una risposta a ‘come stai?’”, ha spiegato Chiara. I genitori vivono nella fragilità, la loro vita è segnata dal dolore. “Sono dei grandi genitori, non meritano questo”, ha aggiunto con emozione.
Chiara ha parlato anche di Impagnatiello. “Raramente lo definisco uomo”, ha detto. Non può associarlo all’umanità. “C’è un distacco totale tra noi e lui. Non capisco come Giulia non abbia visto il male in lui”, ha riflettuto. Secondo Chiara, Giulia era troppo sensibile. Pensava troppo agli altri, trascurando se stessa.
Giulia scomparve per 24 ore, e Chiara tornò subito in Italia. “Non pensavo fosse stata uccisa”, ha detto. Credeva che Giulia fosse solo stanca e in cerca di solitudine. Ma suo padre non aveva dubbi. “Lui sapeva che Giulia non sarebbe mai scomparsa senza avvertire”, ha raccontato. Per tre giorni, Chiara ha sperato di sentirla, ma la speranza è svanita.
Chiara ha anche parlato di Impagnatiello. Non lo conosceva bene, ma cercò di mettere in guardia sua sorella. “Era una persona che non mi convinceva”, ha detto. Giulia le aveva raccontato dei dubbi sulla relazione. Impagnatiello aveva avuto un’altra storia durante la gravidanza. Giulia si era confusa, ma alla fine aveva trovato il supporto della famiglia.
Oggi Chiara vive lontano dall’Italia, in Olanda. “Non sono scappata, ma ho bisogno di ricominciare”, ha spiegato. Lontano dalla sua famiglia, ha trovato la forza di affrontare il processo. “Se non fossi andata via, non avrei avuto la forza di proseguire”, ha aggiunto. Nonostante la distanza, sente la mancanza dei suoi cari.
Chiara ha un pensiero per la memoria di Giulia. Vuole che la sua storia sia un esempio di coraggio. “Spero che giovani donne possano imparare da lei”, ha detto. Giulia ha combattuto per la verità, nonostante il dolore. La sua morte è un simbolo di forza per tutte le donne che credono di non poter più andare avanti.
Infine, Chiara ha sottolineato l’importanza di ricordare Giulia come una donna sensibile e coraggiosa. “Voglio che il suo esempio rimanga per sempre”, ha concluso.
Fonte: Fanpage
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