Giravano a Torino e nelle sue zone più degradate armati di tirapugni e pistole a salve per “ripulire la città” e “dare una lezione” agli spacciatori della zona: sono stati denunciati per usurpazione di funzioni pubbliche.
Gli uomini in questione, un 38enne, un 42enne ed un 55enne, sono stati bloccati dalla Digos. I tre, insieme ad altre persone, organizzavano alcune “ronde punitive” per “ripulire” Torino. I quartieri più frequentati dai pusher sono Barriera di Milano e Aurora, e la ronda era molto spesso presente. I modi erano del tutto violenti, con gli spacciatori che erano poi costretti ad andarsene dalla zona.
Seppur un gesto dallo spiccato senso civico i tre “capi” della ronda sono stati denunciati dalle autorità. Il reato a loro contestato è quello di usurpazione di pubbliche funzioni. Non si possono sostituire alle autorità competenti.
Vari erano gli episodi di violenza del gruppo. Uno in particolare è stato perpetrato al parco Sempione, dove la ronda aveva allontanato in modo particolarmente energico uno straniero. Il tutto era stato anche pubblicato sul social TikTok. La Procura di Torino ha inoltre effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei tre. All’interno delle loro case sono state trovate diverse “armi bianche” dai tirapugni alle pistole a salve con relativi proiettili, fino ad alcune placche simili a quelle della polizia.
Il 38enne, il 44enne ed il 55enne sembrerebbero militanti di alcuni gruppi molto vicini all’estrema destra. Analizzati anche i computer ed i tablet per capire se ci sia la presenza di materiali considerati pericolosi. Al momento però pare non ci sia nessun legame con i gruppi di CasaPound o Forza Nuova.
Fonte: La Stampa