Ha dello sconvolgente quanto avvenuto all’ospedale Dimiccoli di Barletta: una giovane di 18 anni avrebbe denunciato di aver subito una violenza sessuale da un ausiliario della struttura stessa.
La ragazza, paziente psichiatrica dell’ospedale da poco dimessa, si è presentata, in compagnia della madre, all’ospedale di Barletta per sottoporsi ai test specifici in caso di stupro e per denunciare la violenza. Dopo aver effettuato i vari esami, l’esito ha confermato quanto raccontato dalla 18enne. La violenza è stata compiuta nel giorno di Ferragosto all’interno dell’ospedale in cui la giovane era ricoverata per i suoi problemi psichici.
Sono stati pertanto mobilitati i Carabinieri di Barletta sotto comando della Procura di Trani. Dovranno adesso raccogliere più informazioni possibili, sentire eventuali testimoni o altri lavoratori della struttura per poter identificare il responsabile. Disposto ovviamente anche l’ascolto della vittima in questione. Anche la ASL Barletta-Andria-Trani ha avviato una indagine interna. Il tutto è reso complicato dalla necessità di individuare il presunto responsabile dell’episodio che potrebbe essere un dipendente della Sanitaservice. In più l’ASL, in attesa di chiare meglio la situazione, ha disposto la temporanea sospensione di tutti i dipendenti del reparto di psichiatria del Dimiccoli di Barletta che erano in servizio il giorno dell’accaduto.
Questo il comunicato di SanitaService: “In merito a quanto sarebbe accaduto nel giorno di ferragosto all’interno dell’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta ed in attesa degli accertamenti in corso da parte delle autorità competenti, la Sanitaservice Asl BT ha posto in essere tempestivamente ogni azione diretta ad acquisire elementi utili che possano contribuire all’accertamento dei fatti. È massima la collaborazione con le autorità che stanno svolgendo le indagini”.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno