A Trieste, una 38enne rifugiata ucraina è stata trovata morta nel suo appartamento con accanto la figlia, la quale ha vegliato su di lei per pre ignara dell’accaduto. La bambina, di appena 6 anni, è affetta da disabilità fisiche e cognitive e sarà affidata ai servizi sociali in attesa che una nuova famiglia l’accolga.
A lanciare l’allarme, preoccupate per l’assenza della piccola a scuola, sono state le maestre. Dopo aver tentato di contattare la famiglia senza successo, le insegnanti hanno immediatamente avvertito le autorità. I soccorsi, giunti presso la loro abitazione, hanno rinvenuto il cadavere della 38enne, stroncata probabilmente da un malore. La figlia aveva vegliato per diverse ore sul corpo senza vita della madre, abbracciata a lei in lacrime.
Le due avevano trovato da qualche tempo rifugio a Trieste dopo essere fuggite dal conflitto in Ucraina. “Il nostro obiettivo, in questo momento, è garantire alla bimba la prosecuzione del percorso scolastico e di supporto in cui è stata inserita, così da evitarle ulteriori traumi. Come Servizi sociali ci siamo attivati immediatamente facendo tutto il possibile per stare vicino alla piccola e trovare la soluzione migliore per lei” ha spiegato l’assessore comunale al Sociale, Massimo Tognolli.
Fonte: ANSA; Fanpage.it
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