Giornata della Memoria | Titti Marrone incontra le scuole al complesso di S.Maria la Nova di Napoli

20 Gennaio 2023 - 22:17

Giornata della Memoria | Titti Marrone incontra le scuole al complesso di S.Maria la Nova di Napoli

Sarà la giornalista e scrittrice Titti Marrone con la sua ultima e pluripremiata opera “Solo se il mio cuore fosse pietra” ad essere

l’ospite d’onore durante la Giornata della Memoria organizzata dall’Associazione culturale Premio Elsa Morante Onlus in

collaborazione con la Città Metropolitana di Napoli e 3C- Coordinamento Comunicatori della Cultura. L’incontro-dibattito sul libro

della Marrone, che racconta il dramma dei bambini deportati nei lager nazisti, si terrà lunedì 23 gennaio alle 10,30 nelle meravigliose sale del complesso

monumentale Santa Maria la Nova 43 Napoli. Dialogherà con l’autrice la dirigente del Patrimonio della Città Metropolitana Anna Capasso e la direttrice del Premio Elsa

Morante la giornalista e scrittrice Tiuna Notarbartolo. L’evento è rivolto alle scuole, infatti numerosissimi gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa.

Edito Feltrinelli e in libreria dal gennaio del 2022, il libro della Marrone “Se solo il mio cuore fosse pietra” ha riscosso un notevole

successo. Delicata ma vera la sua penna nel raccontare la tragica storia di venticinque bambini e ragazzi reduci dai campi di

sterminio che vengono accolti in una villa di campagna, messa a disposizione dal benefattore sir Benjamin Drage. Tra le fautrici di questa grande iniziativa c’è Anna

Freud, figlia di Sigmund. Anima della casa è Alice Goldberger, braccio destro della Freud. La Goldberger e le sue collaboratrici hanno il compiti di accudire queste creature, alle

quali è stato tolto tutto. Alcuni bambini sono nati nei lager e non conoscono altra realtà al di fuori dei campi di sterminio. I piccoli

sopravvissuti continuano a combattere contro i demoni che si impadroniscono ogni notte dei loro sogni, trasformandoli in incubi che vivono anche durante il giorno.

Tra le storie drammatiche c’è un anche una tragedia napoletana; infatti, tra i bambini accuditi da Alice ci sono due sorelline Tatiana e Andra, cuginette del piccolo Sergio

De Simone, il bimbo originario della città di Napoli “usato” come cavia dai nazisti e poi ucciso. Titti Marrone dà voce al piccolo De Simone e lo fa con grande sensibilità e

umanità. Un libro emozionante e incisivo, centrato su infanzie “assassinate”, anime sfigurate. Ma la genialità della Marrone va oltre le brutali esperienze vissute dagli

ospiti della casa, l’opera lancia un messaggio resiliente, di speranza. In fondo al tunnel i bambini perduti negli orrori della guerra ritroveranno loro stessi riconquistando la voglia di vivere.