Un tragico evento ha scosso la città di Pine Hills, un sobborgo a ovest di Orlando, in Florida. Un giovane giornalista di Spectrum News 13, Dylan Lyons, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco sul posto di lavoro mentre cercava di raccontare la notizia di un precedente omicidio. La vittima si trovava sul luogo del delitto per coprire la notizia dell’assassinio di una giovane donna di 20 anni, avvenuto quella stessa mattina. Mentre era sul posto, il sospettato dell’omicidio, un 19enne di nome Keith Melvin Moses, è tornato sulla scena del crimine e ha aperto il fuoco su Lyons e su un fotografo che era con lui, ferendo gravemente quest’ultimo.
Il killer, tuttavia, non si è fermato qui.
Dopo aver sparato ai due reporter, Moses è entrato in una casa vicina e ha sparato a una donna e alla sua bambina di 9 anni, uccidendo quest’ultima e ferendo gravemente la madre. L’arresto del sospettato è avvenuto poco dopo, mentre si aggirava ancora nella zona. L’uomo è stato accusato della prima uccisione, ma dovrà ora rispondere anche dei due ulteriori omicidi e dei due tentativi di omicidio.
La polizia ha spiegato che l’arrestato ha una lunga storia criminale, che include accuse relative ad armi da fuoco, aggressione con un’arma mortale, furto con scasso e accuse di furto aggravato.
Non è ancora chiaro se l’uomo sapesse che Lyons e il fotografo fossero giornalisti e non si conoscono i motivi che lo hanno spinto ad entrare nella casa delle altre vittime.
Questo tragico evento dimostra ancora una volta il pericolo a cui sono esposti i giornalisti sul lavoro, soprattutto quando si trovano a coprire notizie di crimine e violenza. La morte di Dylan Lyons è una perdita per la sua famiglia, i suoi amici e per tutta la comunità giornalistica. Ci auguriamo che questo episodio possa essere un’occasione per riflettere sulla necessità di garantire maggiori misure di sicurezza per i giornalisti che svolgono il loro lavoro sul campo.