Giornalista Rai ricercata dalla Russia: ha documentato l’offensiva ucraina

12 Settembre 2024 - 20:56

Giornalista Rai ricercata dalla Russia: ha documentato l’offensiva ucraina

La giornalista della Rai Stefania Battistini è ufficialmente ricercata da Mosca. È tra le prime a documentare l’offensiva ucraina nella regione russa di Kursk. Anche l’operatore Simone Traini e altri reporter stranieri sono nella lista. Tra questi ci sono Nick Walsh della CNN, Nicholas Simon Connolly della Deutsche Welle, Natalya Nagornaya dell’emittente ucraina 1+1, e le giornaliste ucraine Diana Butsko e Olesya Borovik. Sono tutti accusati di aver attraversato illegalmente il confine tra Ucraina e Russia.

Secondo l’agenzia russa Tass, “Battistini Stefania, nata il 16 aprile 1977” è ricercata in base a un articolo del Codice penale russo. L’articolo non è specificato, ma la Tass ricorda che l’ingresso illegale in Russia può comportare fino a 5 anni di reclusione. I servizi d’intelligence interni (FSB) hanno avviato un’azione penale contro Battistini e Traini già il mese scorso. I due avevano effettuato riprese video a Sudzha, nella regione di Kursk, durante un’incursione ucraina ad agosto.

Il governo italiano ha reagito duramente. Il Ministro degli Esteri ha annunciato su X di aver convocato l’ambasciatore russo in Italia per esprimere sorpresa per la decisione di Mosca.

La Rai ha commentato: “La decisione del ministero degli Interni russo di inserire Stefania Battistini e Simone Traini nella lista dei ricercati è una violazione della libertà d’informazione. Hanno svolto il loro lavoro in modo esemplare e obiettivo. La Rai continuerà a difendere la libera informazione e tutelare i propri giornalisti e operatori”.

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