Tragedia in A13, la piccola Gioia aspettava con ansia la sua festa di compleanno

29 Settembre 2023 - 18:46

Tragedia in A13, la piccola Gioia aspettava con ansia la sua festa di compleanno

Un terribile incidente sull’autostrada A13 ha portato via la vita di due persone: Maria Grazia Forgetta, 49 anni, e sua figlia Gioia, 5 anni. Erano la moglie e la figlia di Michele Petriccione, 51 anni, unico superstite dello schianto. Ora lui è indagato per omicidio stradale dalla Procura di Ferrara.

La famiglia Petriccione viveva ad Abano Terme, in provincia di Padova. Qui era molto conosciuta e apprezzata. Michele era un ingegnere informatico, Maria Grazia una casalinga impegnata nel volontariato. Gioia era una bambina solare e vivace, che frequentava le elementari.

La festa che Gioia aspettava da tempo

Gioia avrebbe compiuto sei anni il 2 ottobre. I suoi genitori le avevano organizzato una festa con tutti i suoi amici. Era un momento di gioia e felicità per tutta la famiglia. Purtroppo, il destino ha voluto diversamente.

L’incidente fatale

Mercoledì 26 settembre, la famiglia Petriccione era in viaggio sull’A13, direzione Bologna. Vicino a Ferrara, c’era una coda di auto per un altro incidente. Michele non si è accorto in tempo del rallentamento e ha tamponato violentemente un tir. L’impatto è stato devastante.

Maria Grazia e Gioia sono morte sul colpo. Michele è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono stabili, ma non sa ancora della tragedia che ha colpito la sua famiglia.

Il pubblico ministero Stefano Longhi ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Ha disposto una perizia cinematica per ricostruire la dinamica e le cause dello schianto. Ha anche iscritto nel registro degli indagati Michele Petriccione, con l’accusa di omicidio stradale.

La notizia della morte di Maria Grazia e Gioia ha sconvolto la comunità di Abano Terme. Amici, parenti, vicini e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà a Michele. Tutti ricordano la famiglia Petriccione come una famiglia felice e unita.

Maria Grazia era una donna generosa e altruista, che si dedicava al volontariato presso il centro comunale “Gino Strada”. Qui aiutava gli anziani con varie attività. Anche Gioia partecipava a queste iniziative, facendo dei disegni e delle pitture. Il loro ricordo resterà vivo nel cuore di chi le ha conosciute.

Fonte:fanpage

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