2 dicembre – Nella Prima settimana d’Avvento, in un periodo dove tutto appare sospeso, prende vita il Progetto in 4 puntate della storia del Presepe Vivente tra i più longevi d’Italia.
Nell’anniversario del 40 esimo, non ci si ferma nonostante la Pandemia.
“Distanti ma vicini” scrivono i Giocondi attraverso la storica guida il Dott. Luigi De Simone che proprio nel dicembre 1980 con tanti giovani amici, oggi adulti ed ancora, assidui animatori del Borgo Sant’Antonio nel piccolo Comune alle Falde del Vesuvio (Sant’Anastasia in provincia di Napoli) hanno dapprima ridotto i confini geografici con Greggio, finanche arrivando a Betlemme.
Portando la rappresentazione della Natività nei maggiori borghi italiani, arrivando al grande pubblico attraverso le Reti RAI.
Generazioni di famiglie che si ritrovano la sera della vigilia di Natale, anziché ai consueti banchetti, intorno alla scarna mangiatoia del “Bambino, Redentore”.
Testimone che passa di padre in figlio, di zio in nipote e per parentele acquisite.
Una tradizione che non potrà essere rispettata quest’anno a causa delle ben note restrizioni.
Le tradizioni che sopravvivono in quanto tali perché sono in grado di adattarsi al mutamento dei tempi ed ecco che la tradizione, benché con modalità differenti continua a vivere.
La prima puntata domani 3 dicembre, in onda alle 19 dalle pagine Facebook #Retenews24 e #FrancescaBeneducegiornalista ai seguenti link:
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