Gianluca Ramazzotti di nuovo in scena con Paola Barale, Paola Quattrini e Antonio Catania

22 Novembre 2021 - 4:57

Gianluca Ramazzotti di nuovo in scena con Paola Barale, Paola Quattrini e Antonio Catania

Continua alla grande la stagione teatrale per Gianluca Ramazzotti. L’attore comico e produttore, conosciuto dal pubblico per aver prestato la sua arte alla compagnia teatrale del Bagaglino, dopo Il prestito con Pino Quartullo, ha finalmente ripreso la tournée di Se devi

dire una bugia , dilla grossa che si era interrotta l’anno scorso per la pandemia .

Nato a Roma nel 1970, Ramazzotti ha potuto formarsi all’Accademia di Teatro di Calabria, fino ad arrivare a Varsavia e a Parigi, passando per il celebre Theatre du Soleile. Nel corso degli anni, l’artista ha preso parte a circa 40 spettacoli teatrali,potendo

interpretare tra gli altri Bojetto di Rugantino, ma è stato anche nel cast di varie fiction televisive di successo: Vivere, Un Posto al Sole, Distretto di Polizia e La Squadra sono solo alcune delle stesse.

Ha lavorato, inoltre, nel film tv Il Papa Buono di Ricky Tognazzi, trasmesso nel 2003 su Canale 5. Parla fluentemente inglese, francese e spagnolo. Ha esteso inoltre la sua attività nel settore radiofonico come speaker e doppiatore, soprattutto nelle radio fiction di

Radiodue.

E ora sarà in scena con Se devi dire una bugia dilla grossa, commedia teatrale che vede nel cast Antonio Catania, Paola Barale e Paola Quattrini. Lo spettacolo andrà in giro per tutta l’Italia, da Torino ad altre città .

L’allestimento dell’opera, al fine di celebrare i 100 anni dalla nascita del suo registra originale Pietro Garinei, sarà ispirato aquello firmato da Garinei e Giovannini; nel corso dei due atti, il personaggio principale del racconto – il ministro del governo DeMitri – si

muoverà all’interno di un albergo nel quale cercherà di intrattenere una relazione extraconiugale con un membro del partito opposto al suo. Dì lì a poco, si innescherà irrimediabilmente una girandola di equivoci in grado di far divertire il pubblico. La versione italiana

è stata affidata a Iaia Fiastri, ma ricalcherà il soggetto scritto da Ray Cooney. La regia, invece, è di Luigi Russo.

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