Giancarlo Giannini, gli 80 anni e il dramma lacerante : «Il dolore più grande? La morte di mio figlio Lorenzo»

26 Luglio 2022 - 6:55

Giancarlo Giannini, gli 80 anni e il dramma lacerante : «Il dolore più grande? La morte di mio figlio Lorenzo»

L’attore Giancarlo Giannini a ruota libera sulla carriera e sui momenti più difficili della sua vita: “La morte di Lorenzo il mio più grande dolore. Un giorno…”

Giancarlo Giannini, una vita di successi: “Mi hanno insegnato a non dormire sugli allori”

Tra qualche giorno, il primo agosto, Giancarlo Giannini festeggerà i suoi primi ottant’anni. Numero tondo per una vita ricca di grandi successi e soprattutto ancora in pieno fermento. L’attore, infatti, ha grandi progetti per il futuro e non nasconde che non ama guardarsi alle spalle, preferisce concentrarsi su ciò che ancora oggi lo motiva profondamente. “Sono un uomo libero che non ha mai avuto santi in Paradiso, che continua a lavorare giocando, che ama la discrezione e la solitudine. Orazio Costa, il primo maestro, mi disse: sei bravo ma non dormire mai sugli allori”, ha raccontato l’attore in una intervista riportata oggi dai principali quotidiani italiani.

Giancarlo Giannini e la perdita del figlio Lorenzo nel 1987

Nell’intervista Giancarlo Giannini ha parlato anche del dolore più grande della sua vita, ovvero la perdita del figlio Lorenzo, morto nel 1987 a causa di un aneurisma“Voglio cancellare questa parola. Un giorno, stranamente, mi aveva chiesto cosa c’è dopo la morte. Non sapevo come rispondere, gli raccontai una favola, immagina tanti colori nello spazio, esistono ma poi finiscono, è come una montagna da scalare, raggiungi altri colori…Gli raccontai la morte come una sensazione di conoscenza”, ha spiegato.

Sono stati momenti terribili per Giannini, che però non si è mai scomposto, probabilmente per il bene della famiglia: “In realtà ero disperato ma non ho pianto, mi sono fatto forza anche per gli altri familiari, ho pensato che ha raggiunto la conoscenza, che sta meglio di noi che ci poniamo domande e non era solo una luce consolatoria”.

È stato terribile”: Giancarlo Giannini ricorda la scomparsa del figlio Lorenzo

L’attore si è raccontato a Ti Sento affrontando i più grandi drammi della sua vita, dalla guerra vissuta da bambino alla tragica morte del figlio Lorenzo.

Giancarlo Giannini si è raccontato in una lunga intervista a Ti Sento, il programma condotto da Pierluigi Diaco, soffermandosi anche sulla tragica morte di suo figlio Lorenzo, a soli 20 anni, avvenuta per un aneurisma. L’attore, giunto alla soglia degli 80 anni si è lasciato andare in un racconto emozionante, ricordando anche gli orrori della guerra vissuti da bambino.

Giancarlo Giannini ricorda la tragica morte del figlio Lorenzo

Uno dei più grandi interpreti del nostro cinema sta per compiere 80 anni: si tratta di Giancarlo Giannini che, per l’occasione, ha deciso di raccontare la sua vita fino a oggi in una intervista nel programma di Rai 2 Ti Sento, condotto da Pierluigi Diaco. L’attore, che spegnerà le 80 candeline il prossimo 1° agosto, ha ricordato la tragica scomparsa del figlio Lorenzo, morto nel 1987 per un aneurisma.

“Quando morì mio figlio dissi a sua madre e a suo fratello: ora sta meglio lui di noi. Vedere morire un figlio è una cosa terribile”. Un drammatico racconto che Giannini ha riportato spesso nelle interviste, un modo anche per tenere sempre in vita la memoria del ragazzo. Ha poi sottolineato che un dolore che non si cancella mai, ma che si attenua almeno con la fede.

“Se uno ha fede, riesce ad andare avanti e ad accettare che la vita è così” aveva spiegato in un’altra occasione. L’attore era su un set a Milano, quando Lorenzo fu portato d’urgenza in ospedale, spirando poco dopo.

“Presi un aereo, mi precipitai in ospedale, trovai la madre e il fratello disperati. Anche io ero disperato, ma cercai di consolarli”. Lorenzo Giannini era il primo genito di Giancarlo, nato dal matrimonio con l’attrice e doppiatrice Livia Giampalmo, madre anche di Adriano Giannini. L’attore ha anche altri due figli, Emanuele e Francesco, entrambi musicisti, avuti dalla seconda moglie Eurilla del Bono.

Giancarlo Giannini: “Ho ancora le immagini della guerra negli occhi”

L’attore ha raccontato anche un altro momento terribile, legato alla sua infanzia: la guerra. Giancarlo Giannini ha spiegato che, seppur fosse molto piccolo, ha ancora quelle immagini davanti agli occhi.

“L’ho vissuta, nel modo più violento: cannonate da una parte, bozzoli di cannoni… sono immagini, avevo solo 2 o 3 anni io, però le ho vissute, ce le ho ancora negli occhi”.

Giancarlo è poi passato ad analizzare la situazione attuale del conflitto tra Russia e Ucraina, affermando di evitare più che possibile di sentire e guardare notizie e immagini della guerra.

“Le guerre, se uno vuole la pace, non si fanno con le armi. Da un po’ di tempo li guardo di meno, preferisco non vederli, perché so cosa vuol dire e perché la guerra è una delle cose più terribili che si possa fare”.

Un’ intervista intensa, emozionante, davvero dolorosa, che ha messo a nudo l’artista come mai prima. Giannini si racconta con discrezione, eleganza ma senza trascurare i dettagli più crudi del suo vissuto, come se il pubblico questa volta stesse assistendo allo spettacolo più intenso della sua carriera, quello della vita e purtroppo, della morte.

Non solo attore di fama internazionale, ma anche geniale inventore! Sapevi che Giancarlo Giannini ha realizzato una giacca per Robin Williams?

Regista, sceneggiatore, attore e scrittore italiano: Giancarlo Giannini è uno dei volti più importanti del cinema del nostro Paese, famoso a tal punto da essere conosciutissimo anche all’estero, anche per via del suo ruolo in due film di James Bond. Ma lo sapevi che durante la sua vita ha anche portato avanti una carriera… da inventore? Scopriamo tutto su di lui!

La biografia di Giancarlo Giannini

Nato il 1° agosto 1942 sotto il segno del leone, Giancarlo è originario di La Spezia. A dieci anni si trasferisce a Napoli dove consegue il diploma di perito elettronico. La sua storia è molto divertente, e si potrebbe quasi definire quella di un attore… per caso! Un amico, infatti, lo esorta a seguire un corso di recitazione e lui decide di cogliere l’occasione al volo, senza pensarci due volte. Così, una maggiorenne, si trasferisce a Roma e studia presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.

Debutterà a 18 anni nell’opera teatrale In memoria di una signora amica. I primi successi arrivano proprio dal teatro con Romeo e Giulietta di Zeffirelli e La Lupa, in cui recita con Anna Magnani.

Nel 1965 arriva il cinema e la tv: dapprima I criminali della metropoli e poi David Copperfiled, sceneggiato televisivo di grande successo. Importante è l’incontro con Lina Wertmuller, con cui lavora in diverse produzioni cinematografiche, una su tutte Pasqualino Settebelleze. Ma non solo. Pensate che Giancarlo ha lavorato con tutti i grandi registi del cinema italiano: da Ettore Scola a Luchino Visconti, da Mario Monicelli a Dino Risi. E ancora: Nanny Loy, Pupi Avati e tanti altri. Insomma, un curriculum mica male

Giancarlo Giannini

Durante la sua carriera ha vinto tantissimi premi: 6 David di Donatello, 5 Nastro d’Argento, 5 Globo d’Oro. Nel 1973 vince il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes e la Concha de Plata al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian.

La fama di Giancarlo Giannini, inoltre, supera i confini nazionali. Complice la candidatura ai Premi Oscar del 1977 per il film Pasqualino Settebellezze  l’attore comincia a recitare anche America con grandi registi. Da Francis Ford Coppola (New York Stories), Alfonso Arau (Il profumo del mosto selvatico), Ridley Scott (Hannibal), Tony Scott e Steven Spielberg; senza dimenticare Casino Royale e Quantum of Solace, rispettivamente nel 2005 e nel 2007, insieme a Daniel Craig.

La carriera di Giancarlo Gianni da inventore e in tv

Oltre al cinema, Giancarlo Giannini si è fatto apprezzare anche come scrittore e presentatore. Nel 2014 ha pubblicato Sono ancora un bambino vincendo il Premio Cesare Pavese, mentre in tv ha presentatoRacconti Neri su Fox Crime e Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza su Nove.

L’attore, infatti, non ha mai nascosto la sua grande passione per la scienza e per le invenzioni. Anzi ha sempre dichiarato che è stata proprio la sua spiccata propensione alla scoperta e la sua curiosità ad averlo fatto diventare l’attore che è oggi.

In realtà i suoi impegni cinematografici non hanno frenato il suo genio creativo, visto che Giancarlo è riuscito a dedicarsi con successo anche a una carriera da inventore. Diverse le invenzioni progettate, brevettate e realizzate tra America e Cina. Qualche esempio? Ha inventato portachiavi intelligenti con comandi vocali e guanti per la realtà aumentata e non solo. Una curiosità? ha realizzato la fantastica giacca indossata nel 1992 da Robin Williams nel film Toys!.

La vita privata di Giancarlo Giannini: dal figlio morto alle mogli

L’attore si è sposato due volte. Nel 1967 è stato con Livia Gianpalmo, attrice e regista. Dal loro rapporto sono nati i due figli di Giancarlo Giannini: Lorenzo e Adriano. Se Adriano ha seguito le orme del padre, invece Lorenzo è morto all’età di vent’anni nel 1987, colpito da un aneurisma celebrale.

Su questa tragedia Giannini ha detto in un’intervista a Ti sento, su Rai 2: “Vedere morire un figlio è una cosa terribile… Mi ricordo che dissi ‘sta meglio lui di noi’, perché ci credo“.

Nel 75′ arriva il divorzio, mentre nel 1983 l’attore si sposa con Eurilla Del Bono, seconda moglie di Giancarlo Giannini con la quale mette al mondo altri due figli, Emanuele e Francesco.

Chi è la seconda moglie di Giancarlo Giannini, Eurilla Del Bono?

Su Eurilla Del Bono non si hanno molte informazioni. Nata il 19 maggio 1950, è conosciuta per essere stata un’attrice negli anni ’80, soprattutto si è vista molto in tv. Al cinema ha recitato in State buoni, se potete.

Non ha profili social, così come il marito, anche se quest’ultimo ha profilo su Twitter che non aggiorna dal 2013 (supponiamo che ci tengano molto alla loro privacy). È madre degli ultimi due figli di Giancarlo Giannini, che sono entrambi musicisti.

Fonte Il Mattino.it

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