Giallo di Caronia : gli sms choc di Daniele a Viviana Parisi

31 Luglio 2021 - 18:31

Giallo di Caronia : gli sms choc di Daniele a Viviana Parisi

Arrivano novità ,in merito al giallo,
di Caronia, che ha visto il ritrovamento senza vita, di Viviana e del piccolo Gioele, nei boschi della località siciliana.

“Nessun estraneo ha avuto un ruolo, neanche marginale, mediato o indiretto”, ha fatto sapere la Procura di Patti.

Ecco perché il Procuratore Angelo Vittorio Cavallo, che ha coordinato l’inchiesta, sulla morte della donna,
e del figlio, a un anno dai fatti,ha chiesto al gip l’archiviazione.

Tutte le indagini tecniche svolte,
hanno permesso di accertare come Viviana, senza ombra di alcun dubbio,
si sia volontariamente lanciata dal traliccio dell’alta tensione, con chiaro ed innegabile intento suicidario,
ha spiegato il Procuratore.

La Procura ha poi escluso anche “la presenza di lesioni”, sia prima della morte , che post mortem “causate da animali“.

Dunque, a distanza di un anno,
dal ritrovamento del cadavere della donna, che aveva problemi psicologici, come accertato anche dal consulente psichiatrico della Procura, Massimo Picozzi, c’è un primo punto fermo.

Viviana si sarebbe uccisa.

E Gioele?
“L’ipotesi dell’infanticidio ,
commesso da Viviana, continua a rimanere la tesi più probabile, e fondata
per questo Ufficio”, ha concluso il magistrato.

Il Procuratore capo di Patti, ha parlato di due scenari:

“Secondo il primo scenario, Viviana, una volta rifugiatasi all’interno del bosco di Pizzo Turda ,con Gioele, ha constatato come il bambino fosse deceduto.

Quindi convinta di avere causato,
con la sua condotta irrazionale, tale situazione, in preda un’insopportabile angoscia, si è tolta la vita“.

Oppure, il secondo plausibile scenario, è che la donna, “giunta nel bosco Pizzo Turda, insieme a Gioele, ha commesso un figlicidio, di tipo psicotico o altruistico.

Ponendo fine, ella stessa alla vita
del figlio”, come dice peraltro il consulente psicologico, Massimo Picozzi, “mediante strangolamento o soffocamento“.

Agli atti poi ci sono anche degli sms, che il marito della donna, Daniele Mondello, aveva inviato alla deejay morta.

“Prendi le pillole, se ami tuo figlio“.

Ed ancora: “Hai rovinato la nostra famiglia, vergognati, mi dispiace solo per mio figlio, che non si meritava questo. Curati”.

In passato, prima del tragico fatto, Viviana era stata ricoverata, al pronto soccorso, per aver ingerito dei farmaci:

“Abbiamo consegnato i nostri figli al demonio“, aveva sentito dire il medico del pronto soccorso.

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