Giada Magazzino, brillante studentessa di 19 anni, è morta improvvisamente tra sabato e domenica per un malore improvviso. La sua morte ha lasciato familiari, amici e conoscenti in profondo dolore e incredulità.
Sabato sera, Giada ha accusato un forte mal di testa. Poche ore dopo, i genitori l’hanno trovata priva di vita. Si sospetta un malore improvviso.
Giada era conosciuta per il suo sorriso contagioso e la sua vivacità. Aveva appena superato l’esame di maturità. Aveva scelto una traccia ispirata a un testo di Rita Levi Montalcini sull’imperfezione della vita.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente a Grottaglie, in provincia di Taranto. Ha generato un’ondata di cordoglio e solidarietà. Sui social media, amici e parenti hanno condiviso ricordi e messaggi di affetto.
Una parente ha scritto: “Le imperfezioni di noi esseri umani, che pensiamo di essere perfetti, indissolubili. Ora illumina questo mondo imperfetto”.
Giada lascia il padre Luigi, la madre Mariangela e il fratello Nicolò. La città intera piange la perdita di una giovane promessa.
La casa funeraria è diventata meta di un pellegrinaggio silenzioso. Giovani e adulti offrono un ultimo saluto e il proprio sostegno alla famiglia.
La comunità ricorda Giada con amore e tristezza. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo.
Fonte: Il Mattino
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