È iniziata l’offensiva finale israeliana sul territorio della Striscia di Gaza: ad annunciarlo è stato anche il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz.
Nella giornata di ieri altre truppe israeliane sono entrate nel territorio di Gaza. Migliaia di palestinesi sono stati costretti alla fuga: circa 350.000 come riferiscono alcune testate dell’area. Ad annunciare l’avanzamento delle truppe e il proseguimento della missione è stato il Ministro israeliano Israel Katz, che ha così scritto su X: “Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas. Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione.”
L’avanzata è stata segnata da 37 attacchi in circa 20 minuti, 62 le vittime palestinesi nelle ultime ore, a riferirlo sono fonti mediche vicine ad Al-Jazeera. Dall’altro lato, fonti del governo israeliano esultano e dichiarano che questo è “solo l’inizio”. Netanyahu ha inoltre ringraziato il presidente statunitense Donald Trump per “l’incrollabile sostegno”.
Per quanto riguarda la Global Sumud Flotilla, sempre Al-Jazeera ha riferito che le imbarcazioni sono prossime all’arrivo nelle acque della Striscia, benché ad oggi siano ancora in acque internazionali. La salpata verso le acque di Gaza avverrà nei prossimi giorni non appena tutte le imbarcazioni previste si saranno congiunte.
Intanto, come ha annunciato la portavoce capo della Commissione Europea, Paula Pinho, domani saranno annunciate alcune sanzioni verso Israele. “Domani, durante la riunione del Collegio, i commissari adotteranno un pacchetto di misure su Israele, in particolare una proposta della Commissione per sospendere alcune disposizioni commerciali, disposizioni dell’accordo mediterraneo tra UE e Israele. Ci sarà anche una conferenza stampa su tale proposta, con l’Alta Rappresentante Kaja Kallas e il commissario al Commercio Maros Sefcovic”. Questo il comunicato.
Fonte: la repubblica
