Vigilia di Az Alkmaar – Napoli, ai microfoni di Sky Sport, Gennaro Gattuso ha parlato del match di domani che vede il Napoli impegnato in Europa League nella sfida che può valere la qualificazione.
“Occorre una gara di livello poiché si prospetta una partita difficilissima. L’AZ è una squadra che, se le dai campo, può farti male”. E alla domanda Turnover ridotto? Ecco la sua risposta.
“Vedremo: con il 4-3-3 ho solo Elmas da mezzala oltre Fabian Ruiz e Zielinski, poi gli altri, Bakayoko, Lobotka e Demme sono vertici bassi” ha risposto convinto il tecnico azzurro.
In merito all’importanza del match di domani, il tecnico calabrese, mostrando ottimismo, ha commentato così: “E’ una partita importantissima, ci giochiamo tanto e speriamo di fare una grande prova”.
L’allenatore, inoltre, mostra di aspettarsi ancora di più da capitan Insigne: “E’ musone, lui lo sa: deve migliorare sotto quest’aspetto. Tecnicamente e dal punto di vista del sacrificio è impeccabile, ma lo vorrei più allegro.
Parole anche per Osimhen, out per domani: “La sua assenza scoccia, così come anche vederlo arrabbiato, non più sorridente: non l’ha presa bene, speriamo guarisca in fretta.
Riflessioni anche su Mertens: “Sta sbagliando tecnicamente, ma aiuta i compagni. Lui ne è consapevole ma è fondamentale per noi per lo spirito”. Nel tardo pomeriggio, poi, la conferenza stampa Uefa.
Gattuso e Insigne al tavolo, ma idee sempre più chiare: “Siamo consapevoli che domani non sarà facile: l’AZ è una squadra ben organizzata con giocatori giovani e interessanti.
Nella gara di andata abbiamo girato la palla troppo lentamente e abbiamo avuto difficoltà nel trovare gli spazi giusti. Per vincere domani ci sarà bisogno di un grande Napoli”.
Infine, un pensiero sul grande mito del calcio: “Diego? Ha cambiato la storia del calcio in Italia”. Gli fa eco anche capitan Insigne: “Maradona ha fatto cose incredibili, ha portato Napoli sul tetto d’Europa e non lo dimenticheremo mai.
Il match di domani? “All’andata abbiamo fatto bene ma non siamo stati bravi a concretizzare le azioni create. Siamo una grande squadra, dobbiamo lavorare per continuare a migliorare. Le gare in Europa non sono mai facili, dobbiamo dare tutto”.
E poi la conclusione che tutti i tifosi si aspettavano e le giuste parole che fanno essere ottimisti: “Resta il fatto che, per noi, l’Europa League è uno degli obiettivi della stagione”.
Amelia Amodio