Gli azzurri chiudono la pratica Spezia con un roboante 4-2 e volano in semifinale di Coppa Italia. Il Napoli si lascia così alle spalle una settimana difficile, seguita alla sconfitte in Supercoppa contro la Juve e in campionato contro l’Hellas Verona.
Giorni resi ancora più complessi dalle insistenti voci su un possibile addio di Gattuso. E su un rapporto ormai incrinato con il patron De Laurentiis, nonostante si parlasse di allungamento del contratto.
La squadra partenopea, infatti, in campionato, non ha proprio un ruolino di marcia da prima della classe. E nemmeno da squadra al vertice: le sei sconfitte nella massima serie pesano come macigni sul bilancio azzurro lasciando spazio a dubbi e a interrogativi.
Contro lo Spezia l’imperativo era vietato sbagliare e il Napoli non ha tradito le aspettative. Ha archiviato il discorso qualificazione già nel corso del primo tempo.
Salvo poi calare di ritmo nella seconda frazione di gioco, E mettendo a nudo, ancora una volta, una condizione fisica poco rassicurante. Scoppiettante dopopartita poi in sala stampa.
In merito alle voci su un possibile addio e i dubbi sulla fiducia da parte della società, ai microfoni dei giornalisti, Rino Gattuso si è espresso così. “Sono un professionista, a me non va data nessuna fiducia.
Oggi devo ringraziare i ragazzi per quello che hanno dato. Mi dispiace perché sistematicamente mi viene chiesto di dimettermi, ad altri colleghi non accade. Io non mi dimetto.
Mi sono dimesso al Milan perché avevo fatto quello che dovevo. Stiamo facendo delle cose buone. Mi sembra tutto esagerato. Io e il mio staff stiamo buttando il sangue dalla mattina alla sera.
Di Padre Pio ce n’era uno. Non capisco perché non si dice che è la quarta semifinale che faccio. Dite solo cose negative, ma va bene”. Cosa ha detto De Laurentiis?
“Ha parlato alla squadra e mi ha tranquillizzato. Io non voglio assicurazioni perché non mi deprimo facilmente, mi sono conquistato tutto. So che possiamo fare di più, ma non vado dietro alle chiacchiere.
In questo momento devo pensare alla squadra e farla rendere al massimo. Se andiamo a vedere ciò che succede in giro per l’Europa non si capisce nulla, gli alti e bassi ce li hanno tutti.
Poi se qualcuno non è contento pazienza, io lavorerò fin quando mi faranno lavorare. L’allenatore è sempre in discussione, a me piace la critica. Se sbaglio mi assumo le mie responsabilità, ma è eccessivo quanto sta accadendo qui”.
In merito alla prestazione dei suoi, Gattuso ha espresso così le sue valutazioni. “Bene i primi 45 minuti, ma poi sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio. Dobbiamo ritrovare la condizione di Mertens e Osimhen.
Entrambi stanno giocando al 30-40% e ho il dovere di ritrovarli. Nel primo tempo abbiamo espresso un buon calcio e fatto cose meravigliose. Poi è chiaro che cerchi di dare minutaggio a quei calciatori che possono farti fare il salto di qualità.
Sia oggi che col Verona ci hanno dato poco, ma è normale che sia così. Paragoni rispetto alla gara con il Verona? Abbiamo creato molto di più in quella di campionato. Stasera le occasioni create le abbiamo buttate dentro. Bisogna restare tranquilli e lavorare”.
Amelia Amodio