Garlasco: Il supertestimone ci mette la faccia, in arrivo nuove dichiarazioni

26 Maggio 2025 - 20:00

Garlasco: Il supertestimone ci mette la faccia, in arrivo nuove dichiarazioni

A quasi vent’anni dal delitto di Chiara Poggi, torna a far parlare di sé il cosiddetto “supertestimone” del caso Garlasco. Dopo essere apparso, seppur a volto coperto, nell’ultima puntata del programma televisivo Le Iene, l’uomo ha deciso ora di mostrarsi apertamente, annunciando ulteriori rivelazioni che saranno trasmesse in una nuova puntata dedicata al caso.

Secondo quanto riportato, il testimone avrebbe raccontato di aver ricevuto confidenze da due persone, oggi decedute, che avrebbero notato comportamenti sospetti il giorno dell’omicidio. Le due persone avrebbero visto Stefania Cappa, cugina della vittima, visibilmente agitata nei pressi della casa della nonna, situata vicino a un canale a Tromello, a pochi chilometri da Garlasco. La donna sarebbe stata intenta a entrare nell’abitazione con un grosso borsone. Poco dopo, sempre secondo la testimonianza raccolta, si sarebbero udite cadere nel canale alcune cose pesanti. Un dettaglio che avrebbe insospettito i vicini, anche perché le cugine Cappa non erano mai state viste prima in quella zona. Rimane tuttavia da chiarire cosa sia stato effettivamente gettato in acqua.

Il testimone ha spiegato di aver scelto di parlare solo ora perché, pur avendo appreso queste informazioni già all’epoca, gli era stato intimato di tacere. Una decisione che oggi ha deciso di superare, confidando tutto alle autorità e alla stampa.

La segnalazione dell’uomo ha spinto i carabinieri a intervenire. Prima ancora della messa in onda del servizio televisivo, i militari avevano avviato interrogatori e perquisizioni lungo i 300 metri del canale indicato. Le ricerche hanno portato al ritrovamento di alcuni oggetti ritenuti “potenzialmente utili alle indagini”, anche se al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli. Di certo, non è stato trovato alcun martello – come inizialmente ipotizzato da alcune indiscrezioni – ovvero l’arma del delitto mai recuperata e compatibile con le ferite riportate da Chiara Poggi.

Al momento, l’ipotesi di un collegamento tra i nuovi elementi e l’omicidio resta tutta da verificare. Gli inquirenti mantengono il riserbo e continuano a lavorare per far luce su uno dei casi più controversi della cronaca italiana.

Fonte: Fanpage.it

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