Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania| Raccontami la Disabilità 2024 Premiato l’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI (scuola secondaria di II grado)

30 Maggio 2024 - 0:51

Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania| Raccontami la Disabilità 2024 Premiato l’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI (scuola secondaria di II grado)

Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania| Raccontami la Disabilità 2024 Premiato l’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI (scuola secondaria di II grado)

Si è concluso il concorso “Raccontami la Disabilità” edizione 2024, a cui hanno partecipato numerosi Istituti scolastici, istituito dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo.

Lunedì 27 maggio alle ore 10 nell’Aula multimediale del Consiglio Regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli, Isola F13, sono stati consegnati i riconoscimenti nel corso di una cerimonia.

Tre gli Istituti premiati per la categoria Video l’ I.C.S.”26° IMBRIANI- S.ALFONSO DE’ LIGUORI”- NAPOLI ( scuola secondaria di I grado). per la Categoria Disegno l’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI (scuola secondaria di II grado). per la Categoria Testo IL I CIRCOLO DIDATTICO “BASILIO CECCHI”- CASTELLAMARE DI STABIA-NA (scuola primaria).

La V B del Liceo Scientifico dell’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI ha partecipato con un collage fotografico “Io ti vedo così”, venti foto – ritratto per Matteo; venti espressioni, sorrisi, streotipie che donano la parola a chi non ce l’ha; venti compagni che in uno scatto racchiudono l’essenza del loro ventunesimo compagno; venti amici che…ti vedono così!

Per la categoria disegno sempre la V B del Liceo Scientifico dell’ IISS “L.PACIOLI”- S. ANASTASIA – NAPOLI con la sua autrice Giulia Acampa dal titolo “ L’Amore è la cura” che spiega “Nel disegno ho rappresentato un cervello, centro di tutte le funzioni intellettive, motorie e fisiche dell’uomo, l’ho disegnato con uno squarcio, una lesione, una ferita che simboleggia le forme della

diversità, dal limite cognitivo ai limiti fisici e7o motori; eppure curare la ferita è semplice, basta usare tutto il nostro amore per il prossimo; ed ecco che i cuori, da sempre simboli d’amore, si trasformano in cerotti che chiudono e rimarginano le ferite anche quelle più gravi. La verità è solo una…l’amore è la cura!” di Giulia Acampa

La motivazione del riconoscimento: Si premiano il collage fotografico “Io ti vedo così” e il disegno dal titolo “L’amore è la cura” per l’immediatezza e la spontaneità delle fotografie e per la motivazione sottesa alla rappresentazione grafica perché entrambi, in maniera semplice e diretta, hanno saputo raccontare la disabilità con uno sguardo originale e unico”.