Galli: “E’ uno scandalo, io sto ancora aspettando il vaccino antinfluenzale”. Intanto Il piano per la distribuzione del vaccino anti Covid resta ancora un’incognita.

23 Novembre 2020 - 13:26

Galli: “E’ uno scandalo, io sto ancora aspettando il vaccino antinfluenzale”. Intanto Il piano per la distribuzione del vaccino anti Covid resta ancora un’incognita.

Mentre negli Stati Uniti le prime vaccinazioni contro il Covid-19 potrebbero essere effettuate già il prossimo 11 dicembre, in Italia non c’è ancora nemmeno un piano preciso di distribuzione del vaccino.

La commissione esperti della Food and Drug Administration statunitense si riunirà il 10 dicembre. Stando a quanto dichiarato dal direttore di Operation Warp Speed, il vaccino potrebbe essere distribuito dopo 24 ore. In Europa, la Germania da oltre un mese ha già pronto il piano per la distribuzione di massa del vaccino e ha già pianificato l’azione fin nei minimi dettagli. E in Italia?

«Il piano sul vaccino c’è», garantiva il 12 novembre Pierpaolo Sileri, vice ministro della Salute. Fonti interne al Ministero della Salute, tuttavia, spiegano al giornale online Open: «Può essere che Sileri si riferisse all’impianto generale. Il piano completo, però, ancora non c’è». A quanto pare mancano ancora le procedure operative: dalla catena del freddo ai trasporti. Dovrà essere il commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ad assicurarsi che tutto funzioni in piena sicurezza. Arcuri il 12 novembre aveva detto: «Gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus.

Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani».

Rimane, però, l’incognita su quando potranno essere vaccinate tutte le persone che non rientrano tra i primi beneficiari. Nessuna notizia certa, ne dal Ministero della Salute, ne tantomeno dalla Commissione europea. Secondo Guido Rasi, direttore dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), per vaccinare tutti «ci vorrà almeno un anno», al netto di possibili contrattempi.

Oltre ai ritardi riguardo alla formulazione di un piano dettagliato sulla distribuzione del vaccino anti Covid, si aggiungono problemi anche con la distribuzione dei vaccini anti-influenzali, fondamentali per non complicare ulteriormente le cose durante l’autunno.

“E’ uno scandalo” afferma Massimo Galli, infettivologo all’ospedale Sacco di Milano, ospite della trasmissione L’Aria di domenica su La7. “Il vero problema oggi è che io, medico di 69 anni, sto ancora aspettando il vaccino antinfluenzale”.

Il primario, oltre ad essere un over 65, quindi considerato soggetto debole, vista la sua professione, è da considerare a tutti gli effetti uno dei soggetti più esposti. L’infettivologo aggiunge: “Io sto disciplinatamente aspettando di averla nel mio ospedale e non sono ancora riuscito ad averla. Ho grande rispetto del mio collega che è responsabile di questa cosa e mi auguro le abbia ricevute venerdì le vaccinazioni. Non l’ho sentito, ma fino a giovedì non aveva ricevuto i vaccini. E’ una follia, una follia totale”.