Gal Vesuvio Verde, il consiglio direttivo presieduto da Carmine Esposito
approva la strategia di sviluppo locale che prevede la realizzazione di
quattro progetti
«Vesuvio sostenibile e resiliente – Coltiviamo idee, raccogliamo futuro» è il nome della Strategia di Sviluppo Locale approvata dal consiglio
direttivo del Gal Vesuvio Verde. Una strategia che prevede la realizzazione di quattro progetti complessi di comunità con interventi per
3.618024,25 euro. «Si tratta di progetti complessi incentrati sul recupero dei terreni, la tutela ambientale, la promozione dei nostri prodotti agroalimentari anche in relazione al cambiamento climatico, e su azioni di cooperazione» – dice Carmine Esposito, presidente del Gruppo di Azione Locale Vesuvio Verde e Sindaco di Sant’Anastasia, uno dei sette comuni vesuviani (San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana,
Ottaviano, Terzigno, Pollena Trocchia, Massa di Somma, Sant’Anastasia) che con altri soggetti pubblici e privati aderiscono al Gal. I progetti
sono dunque quattro: «Sostenibilità economica e sociale: recupero dei terreni incolti per nuovi spazi ai prodotti agroalimentari tipici del
territorio»; «Resilienza in agricoltura – AKI Vesuvio – Conoscere, resistere, adattarsi»; «Sostenibilità economica dei prodotti agricoli –
azioni di promozione e cooperazione»; «Infrastrutture comuni per le imprese agricole del territorio del Gal». I progetti parteciperanno al
bando «Complemento di Sviluppo Rurale 2023 – 2027», strumento di sostegno della coesione territoriale messo in campo dalla Regione
Campania volto a promuovere l’occupazione, la crescita, l’inclusione e lo sviluppo nelle zone rurali. Il direttivo del Gal presieduto da
Carmine Esposito e composto da Francesco Fiore (vicepresidente), Domenico Provenzano, Vera Buonomo, Concetta Ambrosio, Clementina
Iervolino, Biagio Simonetti, Carlo Esposito e Maria Tortoriello) ha dunque approvato, per la misura proposta dalla Regione, progetti che
mirano ad affrontare le esigenze locali nelle zone urbane e rurali, con un occhio particolare alla sostenibilità.