Ieri sera un furgone, che viaggiava su una Statale, ha investito un cinghiale per poi fermarsi sulla carreggiata, a quel punto è sopraggiunta un’auto, la cui conducente non si era accorta del furgone fermo, che ha impattato sul mezzo, causando un tragico incidente.
Ci troviamo precisamente sulla strada Statale 580 tra Ginosa e Ginosa Marina, in provincia di Taranto. La vittima dell’incidente è una donna di 45 anni che avrebbe, per l’appunto, impattato il furgone bloccato sulla strada in modo molto violento. Per lei non c’è stato nulla da fare. È morta sul colpo.
Stando alle prime ricostruzioni effettuate, l’uomo alla guida del furgone si sarebbe fermato dopo aver investito un grosso cinghiale. Successivamente, la 45enne, alla guida della sua auto, non si sarebbe accorta del veicolo fermo, e si sarebbe schiantata. Subito dopo sono giunti i soccorsi e le forze dell’ordine. I vigili del fuoco hanno provveduto ad estrarre la vittima dalle lamiere della vettura, ormai accartocciata su sé stessa. Per la donna non c’è stato niente da fare. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per permettere alle forze dell’ordine di condurre i rilievi del caso.
“Nei mesi scorsi abbiamo commentato altri sinistri simili e solo la fortuna ha voluto che gli stessi non assumessero i contorni della tragedia” ha duramente commentato Vito Rubino, direttore dell’area Due Mari Taranto-Brindisi, vasto territorio che ormai da anni è martoriato dall’emergenza cinghiali. “Ieri – ha aggiunto Rubino – nel territorio di Ginosa purtroppo è accaduto il peggio e le responsabilità di un’inerzia ingiustificabile, nonostante la straordinarietà dell’emergenza, andrà senza dubbio chiarita nelle sedi competenti”.
Fonte: Il Messaggero