È fuori da oggi 10 gennaio 2025 la nuova serie di Sky “M – Il figlio del secolo”, diretta da Joe Wright, incentrata sulla vita di Benito Mussolini, interpretato da Luca Marinelli.
Una serie TV molto attesa, ricca di spunti di riflessione e pronta a far discutere tutto il pubblico del piccolo schermo. Il Duce sarà interpretato appunto da Luca Marinelli, che ha rilasciato alcune interviste in cui ha dichiarato che non è stato facile interpretare un personaggio come Mussolini, sia a livello tecnico, ma soprattutto sul piano emotivo.
Queste le parole dell’attore romano: “Ho visto solo lati oscuri ed è stato difficilissimo interpretarlo. Già solo a guardare certe immagini del passato è stato dolorosissimo e complicatissimo e non sono riuscito a trovare una relazione, almeno della storia che noi abbiamo raccontato, di quel periodo che non fosse stata danneggiata da lui e nella quale lui parlasse apertamente o dicendo quello che gli passava per la testa. Era tutto un violento gioco di potere per arrivare alla punta massima del controllo di tutti questi criminali. Mussolini è stato l’inventore del populismo”.
Ha poi continuato: “Non mi volevo avvicinare a Mussolini, ma purtroppo ho dovuto farlo. Questa sospensione del giudizio è stata abbastanza dolorosa per me e ha reso questo il personaggio più difficile da interpretare, per un discorso di etica”.
Non sono mancate le critiche alle parole di Marinelli. Uno dei primi a criticare l’attore è stato il conduttore de “La Zanzara”, Giuseppe Cruciani, che ha così tuonato: “La prima persona che mi sta sui co***oni in questo 2025, ve lo dico subito, papale papale, è un attore radical chic. Uno di quegli attori antifascisti per definizione, un tal Marinelli. Dopo aver incassato l’assegnino da protagonista della serie M. di Scurati, ci rompe perché per lui è stato doloroso interpretare Mussolini. Vaff***lo, prendi l’assegno e non rompere il c**zo”.
Fonte: Corriere, Il fatto quotidiano
