Funerali Monica Vitti, l’ultimo omaggio alla diva più iconica del cinema italiano

5 Febbraio 2022 - 14:53

Funerali Monica Vitti, l’ultimo omaggio alla diva più iconica del cinema italiano

I funerali alle 15, nella Chiesa
degli artisti a Piazza del Popolo a Roma.

E’ stata una giornata piena di emozioni e malinconia, ma dove più di un migliaio di persone hanno reso omaggio, presenziando dalle prime ore del mattino, alla camera ardente per Monica Vitti, allestita in Campidoglio.

Autorità, colleghi e semplici cittadini, hanno sfilato di fronte al feretro per omaggiare un’icona del cinema italiano.

In Campidoglio è stata aperta tutta la giornata la camera ardente.

Ad accogliere la salma dell’attrice in piazzetta dell’Avvocatura i suoi familiari, il marito Roberto Russo e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

L’ingresso al pubblico presso la Sala della Protomoteca per l’ultimo saluto
al feretro ,sarà consentito anche nella giornata di oggi, sabato, dalle 10 alle 13

Al centro campeggia una foto dell’attrice e un piccolo mazzo
di fiori avvolto con la prima pagina
del Manifesto che il giorno dopo la sua morte ha titolato “Ma ‘ndo vai”.

In fondo alla sala un maxischermo ha proiettato alcune immagini celebri dell’attrice, morta a 90 anni.

Tra i primi a rendere omaggio all’attrice romana nella Sala della Protomoteca ,è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Oggi è un giorno triste perché è il giorno dove prendere atto che Monica Vitti non è poi tra noi” ha affermato Zingaretti uscendo dalla camera ardente.

“Il film che, per tanti motivi personali, me la ricorda di più è ‘Polvere di stelle’.

Mi ricordo quando mio padre mi portò al cinema con la Cinquecento, imbrogliandomi perché io volevo vedere un altro film, dicendomi che mi sarebbe piaciuto.

Aveva ragione perché oggi potrei recitare le battute di quel film a memoria”, ha aggiunto rispondendo ai cronisti.

“Era una persona speciale, non dimenticherò mai la sua risata” ha detto Marisa Laurito arrivando alla camera ardente.

Sono cresciuto con i suoi film, mi vengono in mente tanti momenti di un’attrice romanissima, che si è formata a Roma.

Monica Vitti è un orgoglio per la città” ha affermato il sindaco di Roma Gualtieri.

“La casa del cinema, oggi e domenica, organizza una rassegna su di lei ma cercheremo anche di ricordarla adeguatamente intitolandole un luogo nella sua città” ha annunciato.

Mazzi di fiori e gente in coda alla camera ardente per rendere omaggio all’attrice romana.

“Non potevo non passare a farle un ultimo saluto” ha detto ai giornalisti un signore arrivato in Campidoglio con una rosa rossa.

“E’ stata e resta la più grande attrice italiana, non la dimenticherò mai”.

“Era un’attrice straordinaria che sapeva mescolare e sapeva entrare nei caratteri più aristocratici più sofisticati, intellettuali e nello stesso tempo in quelli popolari”.

Con queste parole Dacia Maraini ha voluto ricordare Monica Vitti alla camera ardente.

“Abbiamo fatto un film insieme, tratto dal mio libro “Teresa la ladra”,
racconta ,ricordo che era molto esigente sul lavoro, molto presente ma anche piena di una vitalità straordinaria. “Monica ,aggiunge la scrittrice ,ha scoperto e inventato tanti attori e attrici, aveva una capacità che andava oltre quella del talento attoriale, in fondo era anche regista”.