Funerali di Stato per Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci. Il cardinale: “Oggi sentiamo il dolore di tre famiglie, di due Nazioni”.

25 Febbraio 2021 - 15:00

Funerali di Stato per Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci. Il cardinale: “Oggi sentiamo il dolore di tre famiglie, di due Nazioni”.

La notizia straziante della morte dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e di Vittorio Iacovacci, carabiniere della sua scorta, ha lasciato stupefatto il Paese intero.

Questa mattina, nella Capitale, si sono celebrati i funerali di Stato per le due vittime dell’attentato, avvenuto nella Repubblica Democratica del Congo.

Il cardinale Angelo De Donatis ha espresso il dolore di una nazione intera nelle parole della sua omelia, che ha tenuto stamani presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

Ha affermato: “Oggi è doveroso piangere. Luca e Vittorio avevano deciso di donarsi agli altri, a costo della loro vita”. Il suo discorso riflette lo strazio soprattutto dei familiari, distrutti dalle dolorose e rispettive perdite.

Leggo.it riporta nei dettagli le modalità attraverso cui si è svolta la celebrazione dei funerali. Intorno alle ore 9:30 sono cominciati i riti funebri.

Il cardinale Angelo De Donatis ha dichiarato: “Vi porto la vicinanza e la preghiera da parte del Papa“. Anche il Santo Padre ha manifestato il profondo dolore, per tramite del cardinale, e la vicinanza alle famiglie.

Il cardinale prosegue: “In questo giorno sentiamo nostra angoscia di tre famiglie, di due Nazioni, dell’intera famiglia delle Nazioni”.

Il suo pensiero è rivolto alla moglie e alle figlia di Luca Attanasio, ma anche alla donna che doveva diventare la futura sposa di Vittorio Iacovacci. Rosei futuri che sono stati spezzati per sempre.

Intorno alle 11 anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è avvicinato alle due famiglie, dinanzi alle due bare. Nel momento in cui sono uscite dalla chiesa, un nutrito manipolo di cittadini si è riunito lì intorno. Un commosso applauso di tutti i presenti ha fatto sentire tutto il calore e la partecipazione della cittadinanza.

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