Funerali di Gaia e Camilla. L’addio tra gli applausi sulle note di Jovanotti: «A te che sei l’unica al mondo»
Lacrime e applausi hanno concluso i funerali di Gaia e Camilla, le due sedicenni investite nella notte tra il 21 e 22 dicembre in Corso Francia a Roma. Terminata la Messa, nell’aria hanno risuonato “A Te” di Jovanotti e “Ti voglio bene” di Tiziano Ferro, che hanno accompagnato le bare bianche in uscita dalla chiesa, l’ultimo saluto di amici, parenti e compagni di classe. In tantissimi si sono radunati stamattina fuori e dentro alla parrocchia del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore in via Flaminia Vecchia. Gli amici hanno preparato per loro cartelloni colorati, frasi e foto, in ricordo dei meravigliosi momenti trascorsi insieme. La sepoltura nel cimitero di Prima Porta.
I genitori di Gaia: “Non esistono parole per il nostro dolore”
“Chi perde il coniuge è vedovo, chi perde i genitori è orfano. Chi, come noi, perde una figlia non ha nemmeno un nome che lo definisca: la morte di un figlio è talmente innaturale da aver reso la nostra condizione indicibile: è letteralmente ‘qualcosa che non può essere detto'” scrivono in una nota i genitori di Gaia Gabriella ed Edward assistiti dall’avvocato Giulia Bongiorno. E aggiungono: “Non abbiamo finora parlato con nessuno, chiediamo rispetto per il nostro dolore e il nostro silenzio. Quando troveremo le parole giuste parleremo”.
La sorella di Camilla: “Il senso della mia vita sei tu”
Toccanti le parole della sorella di Camilla, salita sull’altare per leggere alcune frasi scritte per ricordarla: “Tempo fa avevi chiesto a tavola, quale fosse il senso della vita. Oggi una risposta ce l’ho: il senso della mia vita sei tu”. Anche gli amici delle due sedicenni hanno voluto salutarle per l’ultima volta, rivolgendo loro un pensiero affettuoso: “Un dolore incommensurabile, indescrivibile, che porteremo nel cuore tutta la vita. Siete una cicatrice che durerà per sempre”.
Gaia e Camilla investite e morte a sedici anni
Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli stavano tornando a casa a Collina Fleming, nel quadrante di Roma Nord. Erano quasi arrivate, mancavano pochi metri dalle loro abitazioni. I genitori avevano mandato loro dei messaggi: era tardi e dovevano rincasare. Loro avevano risposto: “Stiamo arrivando”. Purtroppo da mamma e papà non sono più tornate. Secondo quanto ricostruito finora in sede d’indagine e com’è emerso dal racconto dei testimoni che hanno assistito all’incidente, a investirle mentre attraversavano la strada un ragazzo di vent’anni, Pietro Genovese, a bordo di un suv che è risultato positivo all’alcol test, da ieri arrestato per duplice omicidio stradale e raggiunto dalla misura cautelare dei domiciliari.
(Fanpage)