La madre all’obitorio, chiamata per riconoscere il cadavere del figlio. Ma, quando si alza il lenzuolo, la scoperta. “Non è lui. Non è mio figlio”.
Una vera e propria tragedia nella tragedia,quella che ha colpito le due famiglie di Torre Annunziata e Torre del Greco in questo clamoroso scambio di persona.
E così, in quei momenti concitati, sul referto medico e poi sul verbale dei militari viene scritto quel nome. Ma non finisce qui. Il pm, che apre un un fascicolo per omicidio e lesioni colpose, non ritiene necessario mandare sul posto il medico legale: il quadro è chiaro, una fuga di monossido di carbonio ha ucciso Pietro Caputo e portato in stato di incoscienza Francesco Mazzacane. Fine, nessun ulteriore accertamento.
È la madre di Pietro, da Torre Annunziata, a svelare l’errore. È Pietro a essere in gravissime condizioni, e non Francesco. Francesco, purtroppo, è la vittima delle esalazioni mortali respirate in quel residence di Novegro.