Fratelli Bianchi, allenati per uccidere: per divertirsi torturavano e uccidevano gli animali

14 Ottobre 2021 - 23:01

Fratelli Bianchi, allenati per uccidere: per divertirsi torturavano e uccidevano gli animali
Emergono ulteriori elementi ,
circa la personalità e la vocazione violenta dei fratelli Bianchi, in carcere per l’omicidio ,di Willy Monteiro

Spuntano nuovi elementi ,sul caso
dei fratelli Bianchi e dell’omicidio di Willy Monteiro, il giovane di 21 anni, picchiato brutalmente ,e ucciso
in un parcheggio di fronte al pub
“Due di Picche” in largo Oberdan,
a Colleferro ,nel 2020.

Adesso, a seguito di indagini integrative disposte dai PM,
sulle cui risultanze, la Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone ,
dovrà decidere ,se far entrare
o meno nel giudizio in corso.

Sono stati passati al vaglio ,diversi smartphone, dei “gemelli” dai quali, sono emersi, ulteriori aspetti inquietanti in merito, alla loro personalità.

Nei cellulari ,sono stati trovati
video di in cui i Bianchi, si “divertirebbero” anche ,a uccidere degli animali con particolare crudeltà.

In particolare ,viene citata ,
una relazione dei Carabinieri ,
della Compagnia di Colleferro ,
che hanno eseguito gli accertamenti.

In un passaggio si legge:“Con un’arma ,
da fuoco, da caccia alla presenza ,
del Bianchi, che riprende con il cellulare in suo uso, viene fatto fuoco su di una pecora, provocando ferite,
e poi la morte dell’animale in modo piuttosto cruento.

Causando una sofferenza ingiustificata all’animale, accanendosi su di esso ,
come a provare piacere ,in quella situazione.

Ciò a sottolineare, la bassa sensibilità dei soggetti ,nei confronti di quello che normalmente può considerarsi aberrante“.

I Fratelli Bianchi e l’indole violenta

Immagini, video e messaggi che,
secondo gli inquirenti, nel loro insieme mostrerebbero, la vocazione alla violenza di, Gabriele e Marco Bianchi.

In una chat ,con una donna, sarebbe stato inoltre scritto, in questo caso ,
da Gabriele parlando con una donna.

Che per difendere qualcuno,
a “lui caro” non avrebbe “esitato ad usare la violenza, per non farsi mettere i piedi ,in testa da nessuno”.

Ricordiamo che i “gemelli” ,si trovano in carcere insieme a Mario Pincarelli mentre il quarto imputato, Francesco Belleggia, si trova ai domiciliari.