Francesco Sarcina, confessione del dramma choc: “Ho sniffato le ceneri di mio padre”

23 Febbraio 2021 - 18:02

Francesco Sarcina, confessione del dramma choc: “Ho sniffato le ceneri di mio padre”

Tutti conoscono Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, gruppo italiano nato nel 1999 a Milano di cui ancora oggi le radio trasmettono volentieri i pezzi. Ebbene il cantante ha recentemente rilasciato una lunga intervista al magazine del Fatto Quotidiano. E al giornalista Francesco parla di tutto, del padre, dei figli Nina e Tobia, della droga, ma anche della relazione con Clizia Incorvaia.

“Io ero un ragazzino veloce e agile – spiega Francesco Sarcina – riuscivo a barcamenarmi. Uscivo di casa e trovavo il cemento, le auto e i ragazzi sui motorini, i pacchi di erba da portare”. “In quegli anni – continua il leader del gruppo glam rock – sono rimasto folgorato dalla musica e precisamente nel 1989 da ‘Dr.Feelgood’ dei Mötley Crüe. Ricordo esattamente dov’ero, a che ora ho visto il video e quando ho preso la chitarra mentre mi guardavo allo specchio per giocare a fare la rockstar”.

Non solo marijuana, ma anche cocaina, Francesco Sarcina ammette “Mi sono massacrato di alcol e di droghe perché tutto sommato lottavo contro qualcosa. Non mi sento di colpevolizzare nessuno per le scelte che ho fatto. La cosa certa è che non avrei dovuto fare uso di certe sostanze perché non si è lucidi e alla fine è solo pura sopravvivenza. Sono un sopravvissuto”. E poi Sarcina parla del padre. “Una volta l’ho portato ad un mio concerto e l’ho messo sotto il palco”.

 

 

Francesco Sarcina prosegue il racconto su suo padre così: “Era lì con un mezzo sorriso e penso di aver anche cantato male quella sera. Mi immaginavo come sarebbe stato se fosse stato nel pieno della sua forma. Si sarebbe ringalluzzito con i suoi amici, sarebbe venuto dietro al palco a rompermi le palle. Ne sono sicuro. Non avrebbe perso occasione per criticarmi (e mentre lo dice ride,  ndr). Poi non ce l’ha fatta più”.

E qui arriva la dichiarazione più inattesa di tutte: “Mi bruciavano le narici, gli occhi, avevo sniffato le ceneri di mio padre come è successo a Keith Richards dei Rolling Stones. Poi, non so come, le chiavi della mia macchina sono finite in acqua. Insomma mi aveva giocato ancora una volta uno scherzo, mio padre. Lo dico sempre ai miei figli: non pensate al vostro egoismo, se accadrà qualcosa dovete lasciarmi morire”

Scopriamo di più sulla vita privata e la carriera di Francesco Sarcina, il cantante e leader de Le Vibrazioni, uno dei gruppi rock più importanti d’Italia.

La maggior parte di noi ha conosciuto Francesco Sarcina nei primi anni 2000, complice il tormentone firmato dalla sua band, Le Vibrazioni. La canzone era Dedicato a te, sebbene ci viene più facile ricordarla con il suo verso più celebre: sei immensamente GiuliaUn esordio felice per il cantante di origini pugliesi, e che lo ha portato subito a diventare una delle voci più interessanti del panorama della musica italiana.

Dal suo passato non facile, segnato prima dalla separazione dei suoi, e infine dalla morte del padre, per poi arrivare al successo, passando dalla musica, dalla televisione, e sì, anche dai talent show, anche se a guardare le sue camicie anni ’70 e il suo stile da rocker di altri tempi, Francesco sembrerebbe di tutt’altra scuola di pensiero. Insomma, scopriamo la carriera e la vita privata del cantante delle Vibrazioni.

Chi è Francesco Sarcina

La storia di Francesco comincia a Milano il 30 ottobre del 1976 sotto il segno dello Scorpione. Figlio di genitori pugliesi originari di Foggia (il padre di Manfredonia, la madre di Cerignola), fin da giovane si interessa alla musica, grazie sopratutto al padre, anche lui chitarrista e appassionato di rock’n’roll. Il loro sarà un rapporto dal duplice aspetto, da un lato legati proprio dalla passione che li accumuna, dall’altro mai così vicini come Francesco avrebbe voluto.

Francesco Sarcina
Francesco Sarcina

A segnare la giovinezza di Francesco sarà proprio la dura separazione dei suoi genitori, avvenuta quando il cantante aveva solo 20 anni. Una separazione inaspettata e dolorosa e arrivata durante un momento economico non facile per la famiglia Sarcina, tant’è che per due anni lui e il padre saranno costretti a vivere in una casa occupata.

La rabbia di Francesco comincia proprio in quegli anni, e col tempo inizia a risolversi nelle canzoni che scrive. Ma non è facile, per lui, riprendersi dal crollo della famiglia e di tutti i valori che la separazione dei suoi sembra aver cancellato. Da quel momento comincerà anche un brutto rapporto con la madre, più tardi con le donne in generale, ma che si risolverà in età adulta, quando il cantante riuscirà a mettere su famiglia e a riallacciare i rapporti con lei.

Nel frattempo, nella sua testa, continua ad esserci la musica. I problemi economici lo portano prima a sperimentare diversi lavori, dal fioraio all’assistente sociale, fino al volantinaggio per le vie di Milano. Ma intanto, qualche anno prima, il destino ha già spostato le sue pedine verso una direzione ben precisa, ancora ignota a Francesco: è il 1993 e Sarcina fa la conoscenza di Alessandro Deidda, batterista molto conosciuto nella scena milanese. E proprio con lui, qualche anno più tardi, nascerà il progetto de Le Vibrazioni.

Il successo e la morte del padre

È il 1999 quando per la prima volta, in una sala prove, si trovano a suonare insieme Sarcina e Deidda in compagnia di Stefano Verderi e Marco Castellani. La band muove i primi passi nei locali milanesi, e nel giro di pochi anni fa il suo ingresso nella musica italiana con Dedicato a tepezzo del 2003 certificato disco di platino a poche settimane dalla sua uscita.

Ecco il video della canzone:

Una immensa soddisfazione che aprirà le porte del successo a Sarcina e compagni. Ma il grande risultato arriva proprio dopo la morte del padre di Francesco, portato via da un ictus nel dicembre del 2002.

«Non ho potuto godere con lui appieno di quei successi. Sono figlio unico di genitori separati, avvertivo

su di me tanta responsabilità. E c’è stato anche il senso di colpa di non esserci nel momento della sua

morte perché sono rimasto un paio d’ore in più con mio figlio invece di partire e raggiungerlo», dichiarerà

più tardi Sarcina a Mediaset«Mio padre era un chitarrista, un sognatore. La chitarra ha distolto la sua

attenzione su di me. E comunque se oggi sono un cantante lo devo a lui».

Ma la sua carriera non si fermerà, e con le Vibrazioni Sarcina scriverà 4 dischi (Le VibrazioniLe Vibrazioni II,

 Officine Meccaniche e Le strade del tempo) accompagnati da una fitta attività live fino al 2012, quando il gruppo

decide di prendersi una pausa dalle scene che durerà fino al 2017.

Fra le più grandi canzoni di Francesco Sarcina e de Le Vibrazioni, ricordiamo Vieni da meIn una notte d’estate,

Sani pensieri Le strade del tempo. Durante il periodo di pausa col gruppo, inoltre, il cantante ha proseguito

la sua carriera registrando due dischi da solista: il primo, uscito nel 2014 dal titolo Io, mentre nel 2015 è stata volta del secondo album di Francesco Sarcina: Femmina.

Un anno prima, nel 2014, arriverà anche il contatto con il mondo dei talent show, e Francesco diventerà professore di canto nella quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Un dato curioso, sopratutto tenendo conto del fatto che più volte Sarcina abbia manifestato la sua antipatia per la televisione, dichiarando che sarebbe una delle cose che proibirebbe… insieme alle armi! E nonostante in casa Sarcina la televisione sia rigorosamente spenta (anche a cena, sopratutto quando ci sono i bambini), magari per la trasmissione un’eccezione l’avranno fatta!

Francesco Sarcina: la vita privata del cantante

Francesco Sarcina è stato sposato con la fashion blogger Clizia Incorvaia, e per il cantante la famiglia ha rappresentato una nuova fase della sua vita: una ritrovata fiducia in se stesso e in quei valori che sembrava aver perso per sempre, la rappacificazione con la madre, e un rinato entusiasmo per la vita di tutti giorni.

L’artista è padre di due figli: Tobia Sebastiano, nato da una precedente relazione del cantante, e di Nina, venuta al mondo nel 2015 dalla sua unione con Clizia Incorvaia, attuale moglie di Francesco Sarcina.

Clizia e Francesco si sono conosciuti nel locale del cantante, lo Zog, sebbene la bellissima ragazza siciliana fosse in quel periodo ancora fidanzata. Poi, qualche mese dopo, Clizia è tornata nel locale, questa volta però, da single. E così i due hanno iniziato a frequentarsi, decidendo di andare a convivere dopo soli sei mesi. Insomma, quando si dice amore a prima vista…

Purtroppo la loro relazione si è interrotta bruscamente nel luglio 2019. Dopo una prima crisi sulla fine dell’anno precedente, Clizia ha deciso di lasciare definitivamente Francesco durante l’estate.

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