Schiacciato dai detriti
Francesco Mannozzi aveva 31 anni. Lavorava con suo padre in un’impresa edile. Ieri è morto schiacciato dal tetto di un casale che stava ristrutturando. È successo a San Gimignano, nel Senese.
Francesco e un altro operaio erano dentro il casale, vicino al borgo di Ricciano. Intorno alle 15.30 di ieri, giovedì 27 aprile, una parte del tetto è crollata. Francesco è stato travolto dai detriti e non ha avuto scampo. L’altro operaio si è ferito, ma non gravemente.
Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 e i carabinieri di San Gimignano. Hanno portato Francesco all’ospedale di Poggibonsi, ma era già morto per le gravi ferite. Ora si cerca di capire perché il tetto è crollato e se sono state rispettate le norme di sicurezza.
Francesco era un appassionato di calcio. Giocava nella squadra dei buoni, una formazione giovanile di San Gimignano. La società ha espresso il suo dolore su Facebook:
“Non ci sono parole per descrivere questi momenti – si legge nel post – oggi, per un tragico incidente sul lavoro, ci ha lasciato troppo presto, a soli 31 anni, Francesco Mannozzi. Tutta la società neroverde esprime le proprie condoglianze e si stringe attorno alla famiglia di Francesco e ai suoi compagni di squadra e amici dei SangiAmatori”.
La morte di Francesco Mannozzi è una tragedia che colpisce una famiglia e una comunità. Il giovane operaio stava lavorando per dare una nuova vita a un casale antico, ma ha perso la sua in un crollo improvviso. Un destino crudele che solleva interrogativi sulla sicurezza dei cantieri e sulla tutela dei lavoratori. Francesco era anche un calciatore dilettante, amato dai suoi compagni di squadra e dai tifosi. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva. A loro va il nostro abbraccio e il nostro cordoglio.
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