Francesca Pascale e Paola Turci si sono lasciate dopo quattro anni d’amore e meno di due di matrimonio. Pascale definisce il rapporto finito come un “fallimento” sulle pagine del Corriere della Sera. “È una fine, sto attraversando un grande dolore”, ha dichiarato. “Ma la vita mi ha insegnato che prima di amare qualcuno bisogna sapere amare se stessi. Una fine può diventare un atto d’amore verso se stessi, ed è per questo che ho deciso di allontanarmi”.
Per Francesca Pascale, è un fallimento perché “credo molto nell’amore, è un progetto a lungo termine che si è interrotto in anticipo”. Sulle presunte motivazioni del divorzio, tra cui una battuta a Francesca Fagnani durante un’intervista a Belve, ha detto: “Sono ricostruzioni non vere. Quel ‘Ma adesso ti posso corteggiare un po’? Ah no, sono sposata’, era solo una battuta: Francesca è un’amica. Le unioni arcobaleno, come quelle eterosessuali, possono finire. Questo dimostra che non sono amori atipici o di serie B”.
Il passato di Pascale con Silvio Berlusconi ha influenzato molti dei suoi rapporti successivi. Tuttavia, ha sposato Paola Turci in Toscana, una terra che entrambe amano. “Mi ha detto: ‘Ma sei matta? Allora non ti ho insegnato nulla. Devi proprio essere innamorata’”, ha ricordato Pascale delle parole di Berlusconi quando seppe delle nozze. Chi era Berlusconi per lei? “La persona più importante della mia vita. Come mia madre, le mie sorelle. Molto di più di un ex fidanzato. La mia radice, che non voglio sradicare. Nessuno può chiedermi di farlo. Era un confidente, un amico e anche un amante. Ero gelosissima di lui”. Sul tema figli, ha aggiunto: “Non sono convinta di volere vivere l’esperienza della maternità”.
fonte:fanpage
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