Ha tagliato la testa al cane nel giardino di casa con un coltello da cucina.
Choc a Roma, nella periferia est della Capitale dove la polizia ha arrestato un uomo.
A chiamarla il vicino, uscito a fumare una sigaretta.
Sono stati gli agenti delle volanti e del distretto Casilino a intervenire poco prima delle 11:00 di lunedì mattina in via Bottidda, in zona Rocca Cencia, nel VI municipio delle Torri.
Sul posto hanno trovato l’uomo, un cittadino del Gambia di 40 anni, con ancora il coltello sporco di sangue in mano dopo aver decapitato l’animale domestico.
Accanto la carcassa del cane che ha poi lanciato contro gli agenti.
Fuori di senno l’uomo ha provato a barricarsi in casa ma è stato bloccato sull’uscio dai poliziotti.
Divelta la porta l’ha poi usata come arma usandola per colpire gli agenti. Impossibilitati a bloccarlo i poliziotti hanno quindi estratto il taser e lo hanno fermato con la pistola elettrica.
Ferito un agente è stato medicato e dimesso con 7 giorni di prognosi.
Identificato in un cittadino nato in Gambia nel 1984, l’uomo è stato arrestato con le accuse di uccisione di animali, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’arresto è stato convalidato in sede di direttissima con il tribunale che ha disposto per il 40enne la misura degli arresti domiciliari
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