Il killer di Foggia, Taulant Malaj (45 anni), ha risparmiato sua moglie perché vedesse sua figlia ed il suo presunto amante morire, relegandola ad una vita di sofferenza e rimorso. Questo il piano diabolico che emerge dalle indagini.
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Ha scosso l’opinione pubblica l’omicidio consumatosi nei giorni scorsi a Torremaggiore (Foggia). Tuttavia, ora, emergono dettagli ancor più raccapriccianti. L’assassino, infatti, ha colpito mortalmente il presunto amante della moglie Tefla e sua figlia 16enne, Gessica. È stato ritrovato, quindi, mentre vagava in cerca del suo figlio più piccolo, di soli 5 anni.
Inizialmente, gli inquirenti, ricostruendo la dinamica del duplice omicidio, hanno ipotizzato che la figlia fosse stata colpita mentre col suo corpo faceva da scudo alla madre.
Invece, attraverso alcuni video diffusi sul web, è stato possibile ricostruire il tragico susseguirsi dei fatti. Il 45enne, infatti, avrebbe volutamente risparmiato la moglie, rivolgendosi a lei con queste inequivocabili parole: “Non ti uccido perché devi sopravvivere e soffrire!”
Ora, per chi indaga, sarà fondamentale la ricostruzione del 45enne; anche perché, se i fatti fossero così confermati, la posizione dell’uomo albanese si aggraverebbe ancor di più.
Gli agenti, sequestrando i cellulari di Tefla e del presunto amante, Massimo De Santis, si ripropongono di far piena luce sull’accaduto. Essi cercano prove, tramite scambio di messaggi, della presunta relazione extraconiugale. Le autorità, inoltre, si appellano al buon senso di chi diffonde tale materiale multimediale sul web, affinché cessi la condivisione di questo macabro spettacolo.
Intanto, la donna 39enne è ricoverata all’Ospedale di Foggia, ma è fuori pericolo.
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