Floriana Carannante, travolta e uccisa da un’auto: “Persona meravigliosa dentro e fuori”. Si era laureata da poco

11 Agosto 2021 - 13:28

Floriana Carannante, travolta e uccisa da un’auto: “Persona meravigliosa dentro e fuori”. Si era laureata da poco

Giuseppe Pugliese, sindaco,
di Monte di Procida, è rimasto sconvolto, per il decesso, in un incidente stradale in Abruzzo, di Floriana Carannante, sua giovane concittadina, di soli 26 anni, che conosceva sin dalla sua tenera età

Il post su Facebook del primo cittadino:
“Tutto arriva come un fulmine a ciel sereno, la notizia che mai vorresti ti giungesse, il suo propagarsi rapido attraverso whatsapp.

Una notizia che vorresti bloccare, fermare, cancellare, nella speranza,
che qualcosa o qualcuno ne confermi l’infondatezza.

Questo messaggio lo sto scrivendo,
con le lacrime agli occhi.

Ma anche in questa situazione devo sforzarmi di essere sindaco, perché,
non posso dimenticare, quella scricciola.

Bionda che nel 2001 ,accompagnava il padre ai comizi.
Non posso dimenticare che l’ho vista crescere e diventare una persona meravigliosa, dentro e fuori.

Seria, sveglia, perspicace ,
che con i suoi occhi profondi,
e la sua intelligenza, mi ricordava,
in ogni momento , da che sana ,
e bella famiglia provenisse.

Non posso dimenticare l’amicizia profonda e speciale che mi lega al suo papà.
C’è smarrimento per ciò che è accaduto, la nostra comunità è profondamente addolorata.

La morte di una ragazza così giovane, in queste circostanze, lascia un senso di profonda ingiustizia , e rabbia,
che non si dà pace.

In questo momento di immensa tristezza, di straziante dolore, ho sentito il bisogno di abbracciare la famiglia di Floriana, la mamma Graziella, il papà Antonio, la sorella Francesca.

E tutta la loro grande famiglia unita,
e solida, perché sentano il conforto,
e il calore ,da parte di tutta la nostra Comunità.
Non ci sono parole per quello che è successo. Siamo tutti con voi”.

La vicenda

Floriana Carannante, 26 anni di Napoli, è deceduta lunedì 9 agosto, in un incidente, ad Ateleta (L’Aquila).

Secondo , quanto è stato possibile ricostruire, un’auto e una moto,
si sono scontrate, all’altezza ,
di un distributore di carburante.

I due motociclisti ,procedevano,
in direzione dell’abitato, di Ateleta

I soccorsi sono scattati immediatamente.

Sul posto sono arrivati il 118,
e i carabinieri di Ateleta, i carabinieri di Castel di Sangro,
di San Pietro Avellana, e Castel Del Giudice.

A quanto ,è stato possibile, ricostruire.

Il conducente dell’auto, avrebbe travolto la moto, con a bordo ,
i due motociclisti, e poi sarebbe scappato a piedi, lasciando lì ,
l’auto danneggiata.

È un uomo del posto.

Guidava sotto l’effetto della droga,
e per questo era scappato, ma è stato rintracciato e arrestato.

I carabinieri, sulla base degli elementi di prova raccolti ,nel corso delle indagini.

E dai risultati ,delle analisi,
sui fluidi biologici ,
che evidenziavano positività ai cannabinoidi.

Hanno sottoposto il soggetto,
a fermo di polizia giudiziaria,
per i reati di omicidio stradale aggravato, perché commesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, omissione di soccorso, e lesioni personali stradali.

L’uomo alla guida della moto,
ha riportato ferite gravi,
ma non tali ,da mettere in pericolo,
la sua vita.

E’ ricoverato ,all’ospedale,
San Salvatore dell’Aquila.

La salma della donna è invece all’obitorio di Sulmona.

Il fascicolo d’inchiesta è affidato ,
al sostituto procuratore di Sulmona, Stefano Iafolla.

In attesa della convalida, del provvedimento restrittivo, il magistrato di turno, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.