Il Napoli oggi è sceso in campo contro una Fiorentina stanca, a causa della gara di Coppa giocata giovedì,ma che ha tenuto botta fino agli ultimi istanti di gara.
Un primo tempo che si apre con una Fiorentina che spezza sul nascere ogni idea di gioco del Napoli grazie al suo pressing ad uomo che non lascia scampo a nessuna offensiva della squadra azzurra.
Con Anguissa ammonito a causa di un’entrata fuori tempo nei confronti di un avversario,il Napoli stenta a chiudere sui palloni giocati dalla Fiorentina,con un centrocampo molto confuso a causa di un Lobotka sotto tono.
Verso la fine del primo tempo il Napoli trova la rete con Victor Oshimen che però viene annullata a causa di un fuorigioco.
Il secondo tempo si apre con un Napoli che parte subito all’attacco creando numerose iniziative che però non hanno portato ai frutti sperati.
Al 50esimo un gol sprecato da parte di Lozano che spreca a porta vuota un cross invitante da parte di Kvaratskhelia.
Al 60esimo spazio ai cambi con il debutto di Giacomo Raspadori che entra in campo con numerose iniziative brillanti una su tutte la conclusione dal limite dell’aria diretta verso l’angolino basso che ha visto una strepitosa parata da parte di Gollini.
Nel finale spazio per i debutti di Ndombele e Simeone che però non sono stati in grado di rompere gli equilibri della partita.
Nel finale una piccola rissa spenta dall’intervento dell’arbitro Marinelli,l’unica cosa buona da parte del fischietto di Tivoli durante tutta la gara,che ha visto protagonisti Quame con Mario Rui.
Pareggio che lascia l’amaro in bocca alle due formazioni che porta il Napoli in prima posizione a 7 punti insieme al gruppone in testa.