Continua senza freni la strage a Gaza: nelle ultime 24 ore sarebbero 13 i morti a causa della fame, altri morti invece a causa degli attacchi dell’Idf.
Nelle scorse ore era stata annunciata una tregua che sarebbe durata 24 ore e nella quale sarebbero arrivati gli aiuti umanitari. Dall’Egitto, infatti, sono partiti numerosi camion carichi di viveri per la popolazione. Ma proprio nella giornata di ieri, altre persone sono state uccise a causa di attacchi dell’IdF. Fonti di Hamas hanno infatti informato che quasi 100 persone sono morte mentre erano in attesa di ricevere gli aiuti umanitari. Notizia diffusa anche da Sky News.
Le altre tredici vittime nelle ultime ore sarebbero riconducibili alla malnutrizione, otto i bambini morti a causa della fame. La conta sale dunque a 88 bambini che hanno perso la vita a causa dell’assenza di cibo e acqua.
Un altro appello importante è giunto da Papa Leone XIV: “Rispettare il diritto umanitario”.
Anche il Segretario Pietro Parolin ha parlato della situazione, in particolare sul riconoscimento della Palestina: “Noi l’abbiamo già riconosciuto da tempo. Per noi quella è la soluzione, cioè il riconoscimento dei due Stati che vivono vicino l’uno all’altro in autonomia e sicurezza”.
A parlare in mattinata è stato anche il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu che ha accusato Hamas di essere il responsabile della carestia. “È Hamas che ruba gli aiuti umanitari e accusa Israele di non fornirli”. Secondo il primo ministro ci sarebbero ancora numerosi camion carichi di aiuti in attesa di essere distribuiti.
Fonte: tgcom24