È finita la fuga del 26enne della strage di Corinaldo. L’assassino, dopo due settimane, è stato ritrovato e catturato a Barcellona. Il giovane era evaso dopo un permesso per discutere la tesi di laurea.
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Si è conclusa la fuga del 26enne della strage di Corinaldo. Il giovane sarebbe stato fermato per strada a Barcellona, in Spagna, a metà mattinata. Lo ha reso noto il Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria, in stretto raccordo con tutte le altre forze dell’ordine.
Andrea Cavallari è evaso, lo scorso 3 luglio dal carcere di Bologna, durante un permesso per discutere la tesi di laurea all’Università.
Cavallari era stato condannato a 11 anni e 10 mesi per la strage di Corinaldo, in cui morirono 5 minorenni e una mamma di 39 anni mentre si trovavano nella discoteca Lanterna Azzurra durante un concerto di Sfera Ebbasta, ed era evaso nel pomeriggio del 3 luglio. Detenuto nel carcere bolognese della Dozza, aveva avuto un permesso perché doveva laurearsi in Scienze giuridiche con una tesi sul diritto del lavoro e aveva fatto perdere le proprie tracce dopo il pranzo con i parenti nel centro storico del capoluogo emiliano.
“Complimenti al NIC e a tutte le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria per l’operazione internazionale, svolta sotto il coordinamento della Procura di Bologna e della Procura Generale di Ancona, che ha consentito di rintracciare e catturare in Spagna Andrea Cavallari, condannato in via definitiva per la strage di CORINALDO e resosi irreperibile durante la fruizione di un permesso”. È quanto ha commentato Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia. On. Andrea Delmastro Delle Vedove Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
Fonte: Fanpage
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