Filippo altro che Principe d’Inghilterra: il gossip esplode gran donnaiolo e la regina felicemente tradita

9 Aprile 2021 - 20:25

Filippo altro che Principe d’Inghilterra: il gossip esplode gran donnaiolo e la regina felicemente tradita

Oggi l’Inghilterra è in lutto. Ha perso un perno principale della Royal Family. Ma dopo ogni dipartita si sa, escono fuori diversi scheletri dagli armadi. E non a caso nelle ultime ore in rete  sta circolando un gossip davvero hard.  Tanto da definire il Principe Filippo, un gran donnaiolo e che la regina al posto della corona ha un bel cesto di corna. Tanti gli inciuci che si aggirano intorno alla Corona, tanto da farci una serie su Netflix.

Un Gossip forte che fa un gran riflettere non è che si nasce principe o re si è felici. Molte delle volte si deve mantenere anche una facciata per le convenienze sociali.]]]

FILIPPO, GRAN TRIVELLA D’INGHILTERRA – QUANTI FIGLI ILLEGITTIMI HA LASCIATO IN GIRO PER IL MONDO IL DUCA DI EDIMBURGO? NEL 1989 IL FIGLIO DI  HELENE CORDET, UNA DELLE SUE NUMEROSE AMANTI, FU COSTRETTO A RILASCIARE UNA DICHIARAZIONE PUBBLICA NELLA QUALE SOSTENEVA CHE IL SUO VERO PADRE, MARCEL BOISOT, VIVEVA A PARIGI. LA MADRE PERÒ AMMISE CHE FILIPPO GLI PAGAVA LA RETTA SCOLASTICA – MA ANCHE LA REGINA DA GIOVANE NON SCHERZAVA. A POCHI MESI DAL MATRIMONIO FILIPPO SI LAMENTAVA DEL SUO INSAZIABILE APPETITO SESSUALE: “NON RIESCO A FARLA USCIRE DAL MIO LETTO E…”

KITTY KELLEY – I SEGRETI DELLA CORONA

OLTRE ALLA CORONA ELISABETTA PORTA CON PARI DIGNITÀ IL PESO DI UN CESTO DI CORNA. ELISABETTA HA SPOSATO FILIPPO PER AMORE MA NON HA MAI PRETESO FEDELTÀ: “CAPISCE IL SUO DESIDERIO DI INDIPENDENZA”, “GLI LASCIA I SUOI SPAZI”, “VEDE MA NON VUOLE SAPERE”. IL PRINCIPE CONSORTE AVREBBE INCOMINCIATO A TRADIRE L’AUGUSTA MOGLIE SUBITO DOPO IL MATRIMONIO: NEL 1948, QUANDO ELISABETTA ERA INCINTA DEL PRIMOGENITO CARLO, LUI IN APPARENZA SALTAVA ALLEGRO LA CAVALLINA CON L’ATTRICE-CANTANTE PAT KIRKOOD

regina elisabetta principe filippo 3

REGINA ELISABETTA PRINCIPE FILIPPO 3

SUI PRESUNTI FIGLI ILLEGITTIMI DI FILIPPO

da:  I Segreti della Corona di Kitty Kelley – Edizioni Sperlling & Kupfer, 1998

(libro proibito in Gran Bretagna che ha fatto il giro del mondo).

Elisabetta, arrivata vergine al matrimonio, era la coccolata e protetta figlia di genitori puritani, mentre Filippo, figlio di genitori separati, era stato tirato su da parenti che avevano risentito di un’atmosfera di decadenza e amoralità.

Elisabetta era cresciuta con il confortante profumo della cera vergine e delle rose fresche del palazzo, mentre Filippo aveva dovuto abituarsi all’odore di naftalina di vestiti presi a prestito sistemati in scatoloni e logore valigie fatti e disfatti in tutta fretta…

Poco istruita, lei non aveva mai frequentato una scuola e aveva fatto solo qualche ora di lezioni private di storia inglese e araldica… Sapeva poco o nulla del mondo della natura, al di là di cani e cavalli. Non amava la poesia, con l’eccezione dei versi di Kipling e Tennyson. L’unica poesia che conosceva a memoria erano i versi infantili di “They’r changing guards at Buckingham Palace..” (una nenia per bambini, ndr).

“Non riuscii mai a trasmetterle la passione per la poesia moderna” disse la sua governante, Marion Crawford “Ohh basta Crawfie!” m’interrompeva quando le leggevo i versi di qualche poeta moderno. “Non capisco una parola. Che cosa stai cercando di dire?”

Lontana da corte Elisabetta si rendeva conto della propria educazione carente. Una volta chiese se Dante era un cavallo, perché non aveva mai sentito parlare del poeta medievale. “No, non è un cavallo”, fu la risposta  “Allora chi è, un fantino?” domandò….

Quando Elisabetta e Filippo ricevettero la laurea ad honorem in legge dall’Università di Londra lei si espresse con umiltà: “ Non abbiamo mai conosciuto un’università dall’interno..” disse. Un regale eufemismo.

Il libro si dilunga poi sulle molteplici avventure di Filippo sia prima che durante il matrimonio con Elisabetta e dei suoi presunti figli illegittimi.

Nel 1989, i continui pettegolezzi sui presunti figli illegittimi di Filippo spinsero Max, il figlio di Helene Cordet (una fiamma di Filippo, ndr) a rilasciare una dichiarazione pubblica nella quale sosteneva che il suo vero padre, Marcel Boisot, viveva a Parigi e che le illazioni risalivano agli anni dell’infanzia quando Filippo e sua madre avevano trascorso molto tempo insieme.

Comunque sua madre ammise che Filippo pagava la retta di Max alla scuola Gordonstoun.

Ha dichiarato un compagno di classe di Max, James Bellini: “Sono stato a Cambridge con lui e a quel tempo tutti pensavamo che Max fosse uno dei bastardi di Filippo.. Ne parlavamo di continuo. Gordonstoun, dove Max era stato prima di Cambridge, era la stessa scuola in Scozia dove aveva studiato Filippo e dove poi hanno studiato i suoi figli Carlo, Andrea e Edoardo.

E Filippo era anche padrino di Max, la soluzione tradizionale adottata dai reali per sostenere i propri figli illegittimi. E’ il loro modo di offrire alla prole bastarda un debole legame con gli ambienti Reali. Esaminiamo con attenzione i padrini e le madrine reali dell’aristocrazia e scopriremo i figli e le figlie bastardi della monarchia..”

E passiamo al subito dopo il matrimonio tra Filippo ed Elisabetta:

A distanza di pochi mesi dal loro matrimonio il principe Filippo si lamentò dell’insaziabile appetito sessuale della giovane moglie. “Non riesco a farla uscire dal mio letto” disse “ E’ sempre lì. Mi sta facendo ammattire!”.

Pronunciò queste parole nel 1948, durante un viaggio nel sud della Francia. Lui era in compagnia del cugino David, marchese di Milford Haven, suo testimone di nozze e carissimo amico; Per l’occasione avevano trovato una sistemazione nell’appartamento di Montecarlo di un amico inglese, che ospitava loro e altri membri della nobiltà in visita.

La lamentela di Filippo lasciò interdetti tutti i presenti, compreso suo cugino, che lo criticò di fronte agli altri ospiti per la mancanza di riservatezza. L’episodio fu poi ricordato dalla duchessa di Leeds anche lei presente a Montecarlo. La figlia del duca di Leeds sposò poi il cronista mondano Nigel Dempster del ‘Daily Mail’ (ndr. Grazie a questo legame si tratta del cronista maggiormente informato sulla famiglia reale inglese).

Filippo venne poi perdonato quando da corte arrivò l’annuncio che la principessa Elisabetta annullava gli impegni presi per i prossimi sei mesi. Il messaggio stava a significare che era incinta. Secondo il biografo Anthony Holden bisognava leggere tra le righe per capire che era incinta in quanto il decoro reale proibiva di usare parole esplicite. Non fu possibile poi scrivere o trasmettere ufficialmente il fatto che il bambino veniva allattato dalla madre in quanto c’era un esplicito riferimento al seno della regina. Cosa impensabile.

Il biografo allora domandò: “Posso scrivere: La principessa si è occupata direttamente dell’alimentazione del bambino?” No. Fu vietato. La regina aveva insistito per dare alla luce il figlio nel suo appartamento a Buckingham Palace “Voglio che mio figlio nasca nella mia camera, tra le cose che conosco” aveva detto.

E la governante ricordava come da piccola amasse dire:” Da grande avrò un sacco di mucche, cavalli e bambini”. Crawfie non riusciva a credere che stesse per avere un bambino “Sei spaventata Lilibet?” le chiese. Elisabetta le rispose che non vedeva l’ora di vivere quell’esperienza. In fin dei conti siamo nate per questo” dichiarò.

Nel tempo Crawfie decise di concedere gli estratti di un suo manoscritto al “Ladie’s Home Journal’ intitolato “Le principessine” e anche di lasciare la famiglia reale perché non avevano più bisogno di lei. Entrambe le cose vennero considerate imperdonabili. Più di tutto il fatto che lasciasse il posto.. La regina dette a Crawfie della traditrice e non parlò mai più di lei. Quando nel 1988 Crawfie morì, all’età di 78 anni, nessun membro della famiglia reale presenziò alle sue esequie, né scrisse due righe di condoglianze, né mandò un mazzo di fiori.

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