Fidanzati inseguiti e picchiati, lui accoltellato al petto. La polizia di stato ha eseguito misure cautelari per 6 giovani accusati di 6 violente rapine ad agosto.
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Fidanzati olandesi inseguiti e picchiati, lui accoltellato. Un ragazzo napoletano pestato dal gruppo per aver difeso la fidanzata dopo il furto di un cellulare. Episodi avvenuti entrambi nel centro di Napoli, nei luoghi della movida, secondo le indagini dietro ci sarebbe la stessa banda di giovani: le misure cautelari sono state eseguite nella mattinata di ieri dalla Polizia di Stato, le accuse sono di concorso in rapina aggravata e lesioni aggravate e, per uno degli indagati, anche tentato omicidio.
Al gruppo vengono contestati due episodi. Il primo risale alla notte di domenica 28 aprile 2024, in piazza Bellini. Un ragazzo aveva cercato di bloccare un giovane che aveva appena rubato il cellulare della fidanzata ma era stato aggredito da lui e da altre cinque persone accorse in suoi aiuto; un pestaggio da cui era uscito con lesioni giudicate guaribili in tre giorni.
Decisamente più violento il secondo episodio, che risale invece alla serata del 4 agosto. Obiettivo un turista olandese e la fidanzata. I due erano stati inseguiti da alcuni giovani in scooter per diverse centinaia di metri e, nei pressi di piazza De Nicola, erano stati picchiati con calci e pugni a scopo di rapina; l’uomo era stato ferito con una coltellata al petto che gli aveva causato gravi lesioni con “pneumotorace traumatico emitorace destro” che lo avevano costretto al ricovero presso un ospedale cittadino per oltre 40 giorni.
Le misure cautelari sono state firmate dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica. Disposto il carcere per Giuseppe Iodice, 24 anni (tentato omicidio in concorso); arresti domiciliari per Pasquale Zarn, 34 anni, e Samuel Ciannella, 27 anni (entrambi rapina in concorso e lesioni aggravate); domiciliari per Entony Brito Sanchez, 28 anni (rapina in concorso); obbligo di dimora per Salvatore Aliberta, 29 anni (lesioni aggravate) e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Luca Testa, 28 anni (lesioni personali aggravate).
Fonte: fanpage
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