Un feto morto è stato rinvenuto all’interno di un cassonetto della Caritas a Milano, in via Botticelli, nell’area di Città Studi.
La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 28 aprile, dopo che alcuni passanti hanno dato l’allarme al numero unico delle emergenze 112.
Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori di Areu, che hanno inviato medici e paramedici del 118 a bordo di un’ambulanza e un’automedica.
L’area è stata transennata dalla polizia per tutelare l’intera vicenda e permettere le operazioni di sicurezza necessarie.
Non si hanno ancora molte informazioni riguardo alla vicenda e le indagini sono in corso.
Tuttavia, dalle prime testimonianze sembra che il feto sia stato avvolto in una sorta di coperta o straccio, che potrebbe essere stato utilizzato per nascondere il corpo.
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La notizia ha suscitato grande sconcerto e indignazione.
Il ritrovamento di un feto morto getta luce su una situazione critica che riguarda le donne e le loro difficoltà nel portare a termine una gravidanza indesiderata, senza avere accesso alle giuste cure e ai supporti necessari.
Un tragico fatto che deve essere al centro delle riflessioni e dell’attenzione della società civile, delle istituzioni e dei media.
La vicenda che ha avuto luogo a Milano deve portare alle istituzioni a ragionare e a prendere provvedimenti immediati.
La nostra società sta vivendo un momento molto difficile, per questo bisogna prendersi cura di ogni singolo cittadino nei territori, senza abbandonare nessuno.
Fonte: fanpage
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