Festa clandestina, in 80 a ballare e bere, senza mascherina: chiuso un circolo

2 Febbraio 2021 - 10:39

Festa clandestina, in 80 a ballare e bere, senza mascherina: chiuso un circolo

Nel pomeriggio di domenica scorsa, gli operatori del Commissariato di Rivoli sono intervenuti presso un locale, formalmente un circolo

privato ma di fatto una discoteca, poiché all’interno stava avendo luogo una festa clandestina di circa 80 persone, in violazione delle prescrizioni anti-covid.

La festa era stata organizzata mediante un tam-tam sull’app di messaggistica whatstapp con indicazione del prezzo “10 euro con 1 drink” e le indicazioni

delle “giustificazioni” da fornire in caso di controllo: “a trovare il partner” “a fare la spesa”; “sono orari facili” aggiungeva il messaggio di invito riferendosi alle

prime ore del pomeriggio. L’invito era stato accolto, e gli avventori per raggiungere l’ingresso secondario del locale, sito nel garage sottostante,

avevano sfruttato passaggi nascosti ad occhi indiscreti. All’arrivo degli operatori del Commissariato di Rivoli la scena ha dell’incredibile: circa 80 persone, tutte di

età tra i 40 e i 50 anni, che ballano, consumando alcolici senza nemmeno indossare la mascherina. Sorpresi dagli agenti, gli avventori scappano

riversandosi nei garage. I partecipanti erano stati avvertiti da un soggetto, collocato presso l’ingresso della struttura, che fungeva da “palo”. La fuga

in massa non ha avuto conseguenze se non giuridiche. Il proprietario, infatti, è stato denunciato, tra i vari titoli, perché il locale, sottoposto poi a sequestro

preventivo, non aveva l’agibilità per l’attività in questione. Oltre che per il mancato rispetto delle norme anti covid, il titolare è stato sanzionato

amministrativamente per la somministrazione di bevande senza licenza e per la mancanza del titolo volto a esercitare i trattenimenti danzanti.

Il proprietario è è stato sanzionato per la somministrazione di bevande senza licenza e per la mancanza dell’autorizzazione a organizzare feste

danzanti, è stato anche segnalato all’autorità competente anche in relazione alla disciplina antincendio per le valutazioni del caso.

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