Verso una nuova era di esplorazione spaziale: Cina e Russia puntano a una base lunare congiunta, mentre gli Stati Uniti investono nel futuro del trasporto su altri pianeti. La NASA ha infatti finanziato un progetto rivoluzionario: una rete di ferrovie spaziali sulla Luna chiamata Float!
Float: flessibile, mobile e pronta per la Luna. Questo il nome del progetto, nato dal Jet Propulsion Laboratory in California. Il suo obiettivo? Facilitare il trasporto di regolite e carichi pesanti tra le future basi lunari.
Come funziona? Float si basa su una serie di robot modulari che levitano su una pista flessibile a più strati. Il primo strato, in grafite, garantisce la sospensione in aria, mentre il secondo, flessibile, genera spinta elettromagnetica e si adatta al terreno. L’ultimo strato, infine, è composto da pannelli solari per l’energia.
Potenza e velocità. Ogni robot potrà trasportare 30 kg/mq a una velocità di 0,5 m/s, per un totale di 100 tonnellate di materiale al giorno!
Non solo Luna. Float potrebbe essere utilizzato anche su Marte e altri pianeti rocciosi. E in futuro, chissà, potrebbe persino trasportare esseri umani.
Oltre Float: la NASA finanzia altri progetti innovativi. Tra questi, un sistema di propulsione per Marte (Pulsed Plasma Rocket), un generatore di energia elettrica nello spazio, un nuovo telescopio e uno strumento per studiare gli esopianeti.
Un futuro brillante per l’esplorazione spaziale. La ferrovia lunare e gli altri progetti finanziati dalla NASA aprono nuove strade per l’uomo nello spazio. Verso una colonizzazione lunare e marziana sempre più vicina!
Fonte: Fanpage
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