Fermato il presunto assassino del 23enne ucciso a coltellate alla stazione

31 Agosto 2023 - 8:15

Fermato il presunto assassino del 23enne ucciso a coltellate alla stazione

Per l’omicidio del 23enne del Burkina Faso, Malcolm Mazou Darga, ucciso a coltellate alla stazione di Calolziocorte in provincia di Lecco è stato

fermato il presunto assassino. Si tratta di un 24enne cittadino italiano originario del Burkina Faso come la vittima. Raccolte le testimonianze della madre della

vittima che ha assistito all’aggressione e presa visione del sistema di videosorveglianza, la polizia ha condotto in carcere il presunto autore del gesto con

l’accusa di omicidio volontario. Ancora da chiarire il movente. Le indagini, coordinate dalla procura di Lecco, sono state condotte dalla Squadra mobile

e dalla polizia ferroviaria. Il fermato, residente nel Lecchese. Subito dopo l’aggressione, avvenuta davanti agli occhi della madre della vittima, il giovane

era scappato. Come reso noto dalla questura di Lecco, dopo l’agguato sono state attivate capillari ricerche sul territorio. Il presunto aggressore, che non è

stato rintracciato dagli agenti né a casa né sul posto di lavoro, è stato trovato nella residenza della fidanzata, dove è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario.

Malcolm Mazou Darga aveva 23 anni ed era originario del Burkina Faso. Viveva a Calolziocorte con la famiglia. Secondo la ricostruzione della

polizia, il ragazzo è stato aggredito in stazione intorno alle 14 di martedì 29 agosto, davanti agli occhi della madre. Raggiunto sulla banchina che separa i

binari 2 e 3, gli sarebbe stata sferrata una prima coltellata a una gamba. Malcom, a quel punto, avrebbe tentato di divincolarsi e di scappare,

ma sarebbe stato raggiunto da ulteriori fendenti rivelatisi fatali. L’autopsia dovrà chiarire quanti e quali colpi sono stati mortali. Le condizioni del giovane,

trasferito all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, erano parse subito molto gravi: pochi minuti dopo il suo arrivo in pronto soccorso, il 23enne è morto.

Ancora in corso le indagini per accertare i motivi dell’aggressione, che stando a quanto emerge potrebbero anche risalire a rapporti personali tra la vittima e l’omicida. Fonte tgcom24.