Anna Sviridenko, 41 anni, è stata uccisa dal marito Andrea Paltrinieri, 48 anni, a Modena. Paltrinieri si è presentato alla caserma dei carabinieri con il corpo della moglie nel bagagliaio. Il cadavere era rannicchiato, con la testa infilata in un sacco nero e legata al collo con un cavo elettrico. Gli inquirenti hanno trovato una cintura stretta attorno al collo, indicando lo strangolamento come causa della morte.
Anna, cittadina italiana di origini russe, aveva due figli piccoli di 2 e 3 anni. Era una specializzanda in radiologia all’Università di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe). Carlo Adolfo Porro, rettore di UniMoRe, ha espresso il suo dolore per la perdita. Ha dichiarato che il femminicidio è una vergogna inaccettabile e ha promesso il sostegno dell’ateneo alla famiglia della vittima. Domani, le bandiere dell’università saranno a mezz’asta in segno di lutto.
Anna viveva in Austria e era tornata a Modena per prendere i figli e portarli all’estero. Il movente dell’omicidio sembra essere la battaglia legale per l’affidamento dei bambini. Ieri, il tribunale di Innsbruck aveva deciso l’affido condiviso, stabilendo che i bambini vivessero con la madre. Il padre avrebbe avuto il diritto di visita, ma non accettava questa decisione.
Le liti tra Anna e Andrea erano iniziate dopo la separazione. Il 17 maggio 2023, era stato stabilito che i bambini vivessero principalmente con la madre. A gennaio 2024, Andrea aveva fatto ricorso al tribunale civile di Modena, contestando la giurisdizione austriaca. Tuttavia, la decisione di Innsbruck era già riconosciuta in Italia.
Anna aveva presentato un’ulteriore istanza a febbraio 2024 per ottenere l’affidamento esclusivo dei figli. Dopo la separazione, Andrea, ingegnere, era tornato a vivere dai genitori in zona Maserati a Modena. Dopo aver confessato il delitto, l’hanno arrestato per omicidio volontario aggravato e portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
Questo femminicidio sconvolge la comunità e solleva domande urgenti sulla violenza domestica. La società deve affrontare con forza questa barbarie per prevenire altre tragedie simili.
Fonte: Fanpage
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