Fedez rompe il silenzio sul caso del pestaggio a Cristiano Iovino.
Il rapper ha smentito la presenza, al momento dei fatti e ha risposto così alla Stampa prima prima dell’incontro sulla salute mentale, all’Auditorium del Salone del Libro, a proposito del caso del pestaggio del personal trainer dei vip, Cristiano Iovino.
«Tutti parlano di un massacro, ma poco dopo è andato a ballare.
Se non ci fosse il mio nome non ci sarebbe notizia», le sue parole.
Giallo sulla sua presenza o meno: «Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente», ha spiegato il rapper.
Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan.
La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza – ha ricostruito – ma non viene portata in ospedale.
L’attacco alla stampa
«Da una parte ci sono i giovani che hanno delle priorità e voglia di partecipare, dall’altra la stampa che si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte e non avete capito che a loro non gliene frega nulla.
Sarebbe il caso che la stampa rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer».
Lo ha detto Fedez, in un incontro dedicato alla salute mentale al Salone del Libro, all’Auditorium del Lingotto, rispondendo alla domanda di un giovane sulla disparità di trattamento tra profughi ucraini e palestinesi.
«Non ho nessun problema a parlare di genocidio, nessuna questione ideologica», ha sottolineato Fedez.
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Il caso
Due testimoni hanno riconosciuto Fedez tra le persone presenti al pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, aggredito la notte tra il 21 e il 22 aprile davanti alla sua casa a Milano.
È quanto riportano alcuni quotidiani.
Nel fascicolo aperto dal pm Michela Bordieri per rissa e lesioni, Fedez non è indagato anche perchè Iovino non ha presentato nessuna denuncia.
Ma la presenza di Fedez sarebbe confermata anche dalle telecamere di sorveglianza del condominio , che hanno inquadrato la violenta aggressione ai danni del personal trainer romano avvenuta da parte di un gruppo composto da 8-9 persone e successiva a una lite scoppiata nel locale The Club.
Nella discoteca qualche ora prima c’era stata infatti una rissa tra Fedez, accompagnato da alcuni capi ultras del Milan, e Iovino sedata a fatica dalla security del locale che ha poi fatto uscire tutti.
Al suo ritorno a casa, Iovino è stato aggredito da un gruppo di persone scese da un minivan nero ma, all’arrivo dei Carabinieri, non ha voluto sporgere denuncia, dicendo di non aver riconosciuto nessuno, e ha rifiutato le cure mediche.