Fase 2. Riaprono i centri estivi: ecco quando sarà possibile portarvi i bambini

19 Maggio 2020 - 20:32

Fase 2. Riaprono i centri estivi: ecco quando sarà possibile portarvi i bambini

Dal 15 giugno i centri estivi per i bambini con almeno tre anni riapriranno. A prevederlo è il dpcm sulle riaperture firmato negli scorsi giorni, con la conferma arrivata oggi dal ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, durante una diretta Facebook sulla pagina di Italia Viva.

“La bella notizia – afferma Bonetti – è che i centri estivi potranno aprire il 15 giugno. In realtà il dpcm prevede la possibilità, da parte delle Regioni, di anticipare o posticipare, a seconda della situazione dello stato epidemiologico del territorio regionale.

Questa apertura potrà essere fatta, eventualmente, anche con ulteriori specificazioni di regole e protocolli a livello regionale”. Il tema della riapertura dei centri estivi è stato più volte sottolineato da Bonetti, che ne ha fatto quasi una battaglia personale: “Abbiamo dato le indicazioni e stanziato 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica”.

Le regole per la riapertura dei centri estivi dal 15 giugno
I centri dovranno riaprire in sicurezza, spiega il ministro. Basandosi sulle regole contenute nell’allegato al dpcm riguardante le attività per i bambini nella fase due.

Nell’allegato si ricorda che i centri estivi partiranno da giugno per i bambini con almeno tre anni d’età. Tutte le attività si dovranno svolgere in presenza degli operatori, nelle sedi che sono quelle dei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole.

Per accedere a questi spazi bisognerà seguire una serie di regole e permettere le iscrizioni dando dei criteri di priorità d’accesso: deve essere avvantaggiato chi ha più bisogno.

Creando una graduatoria che favorisca in primis i bambini con disabilità, poi i nuclei familiari con situazioni di maggiore fragilità e, infine, anche quelle famiglie in cui la cura dei più piccoli è più difficilmente compatibile con il lavoro dei genitori.

Gli ingressi nei centri devono essere scaglionati per evitare gli affollamenti, magari con accessi ogni cinque o dieci minuti, verificando inoltre la temperatura dei bambini. Tutti i bimbi che entreranno negli impianti dovranno lavarsi le mani o usare il gel igienizzante. Fonte: Fanpage.