Sono tre i morti, forse intossicati da monossido di carbonio della caldaia o di una stufa difettosa, trovati dai Vigili del Fuoco all’interno di una casa a San Felice a Ema, frazione alle porte di Firenze.
L’allarme è scattato intorno alle 14:00 di giovedì 19 dicembre in una villetta immersa nelle campagne, denominata Villa di Mezzacosta.
Il bilancio parla del padre, della compagna e un bimbo deceduti, mentre la figlia di 6 anni è stata trasportata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer.
La piccola è di origini brasiliane così come la madre Nell’abitazione, una villa che si trova in una zona verde alle porte della città dove vivrebbero due famiglie.
Sul posto i vigili del fuoco con il nucleo Nbcr, la polizia con la scientifica, il 118 e anche i carabinieri. Secondo quanto reso noto dai Vigili del fuoco del comando di Firenze che sono intervenuti, l’appartamento era situato al piano terreno” e nessuno dei componenti la famiglia “rispondevano.
I Vigili del fuoco hanno aperto e sono entrati all’interno dell’appartamento portando all’esterno un uomo, una donna e due bambini. Immediate le manovre di rianimazione per le quattro persone ma per padre, madre e bimbo di 10 anni non c’è stato nulla da fare.
L’ipotesi dell’intossicazione da monossido per una stufetta difettosa, in pericolo di vita l’altra figlia