Un tentativo di femminicidio ha sconvolto Monopoli, in Puglia. Giuseppe Ambriola, 35 anni, ha accoltellato la sua ex compagna Addolorata Colavitto, con cui aveva avuto un figlio di 3 anni. Poi ha cercato di uccidersi, ma è stato fermato dai carabinieri. La donna è in gravi condizioni al Policlinico di Bari.
Ambriola, di Monopoli, era ossessionato dalla gelosia. Credeva che la sua ex lo tradisse con un altro. Per questo motivo, ieri mattina, l’ha raggiunta sul posto di lavoro e l’ha aggredita con un coltello. Le ha inferto una ventina di coltellate, sperando di ucciderla. “Ho fatto una cazzata”, ha ammesso ai militari che lo hanno arrestato.
Prima di compiere il gesto folle, Ambriola aveva scritto tre lettere: una per la madre della vittima, una per i suoi genitori e una per il bambino. In queste lettere, ha espresso il suo odio verso la donna che aveva amato. “Mi ha rovinato la vita”, ha scritto alla sua ex suocera. “Non meritava di vivere”, ha scritto ai suoi genitori. “Non sono mai stato pazzo”, ha scritto al figlio.
Ambriola e Colavitto si erano conosciuti nel 2019 e avevano avuto un figlio nel 2020. Da allora, la loro relazione era andata in crisi. La donna lo aveva denunciato per maltrattamenti e stalking. Aveva anche chiesto un’ordinanza di protezione. Temeva per la sua vita e si difendeva con un matterello. Ma non è bastato a salvarla dall’ira dell’ex.
Fonte: Fanpage
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