Europa League, la Roma tiene alto l’onore dell’Italia

9 Aprile 2021 - 19:27

Europa League, la Roma tiene alto l’onore dell’Italia

Cuore Roma. Impresa ad Amsterdam dell’unica formazione italiana rimasta nelle competizioni europee. La Roma di Fonseca non sbaglia e nella gara di andata contro l’Ajax, prima va sotto e poi ribalta il risultato.

I giallorossi, infatti, si sono imposti nell’andata dei quarti di Europa League in terra olandese. Una partita sofferta, difficile, contro una squadra che ha fatto la gara per novanta minuti, ha proposto trame di gioco meravigliose ed ha spaventato i ragazzi di Fonseca.

Il vantaggio dei lancieri è stato firmato da Klaassen che ha sfruttato al meglio un uno-due con Tadic, dopo un clamoroso errore di Diawara. Il centrocampista, ex Napoli, ha praticamente mandato in porta i padroni di casa con un retropassaggio scellerato.

La Roma, tuttavia, non si è disunita, ed è stata tenuta in vita da Pau López. Il criticatissimo portiere spagnolo ha infatti parato un rigore a Tadic a inizio ripresa. E ha compiuto diverse parate decisive.

La reazione ospite è stata scaturita dal gol di Pellegrini su punizione, grazie alla complicità del portiere avversario. Un gol fondamentale ai fini della qualificazione. Ma non è tutto. Nonostante le tante occasioni firmate Ajax, nel finale è arrivato anche il gol vittoria.

Ci ha pensato Ibanez su un calcio d’angolo a regalare a Fonseca un successo vitale. Una prestazione coriacea e tutta cuore per la Roma, che, con grinta, ha portato a casa un successo vitale in ottica ritorno, che si giocherà giovedì all’Olimpico.

Da sottolineare la prestazione di Dzeko, uomo ovunque e fondamentale nel far salire la squadra. Negli altri tre match, sorpresa a Londra dove l’Arsenal ha impattato 1-1 contro lo Slavia Praga.

Vince, invece, la grande favorita: il Manchester United. I Red Devils si sono imposti per 2-0 in casa del Granada con le reti di Rashford e Bruno Fernandes su rigore. Vittoria importante, infine, del Villareal in casa della Dinamo Zagabria. Tra sei giorni i ritorni, per continuare a sognare. Fonseca sa bene che si gioca tutto. Nulla è deciso, ma la sua Roma c’è, ed è un segnale forte e chiaro.

Francesco Ricciardi