Esther, la maialina da 300 chili che ha conquistato il web e cambiato la vita dei suoi padroni

21 Ottobre 2023 - 14:10

Esther, la maialina da 300 chili che ha conquistato il web e cambiato la vita dei suoi padroni

Esther The Wonder Pig era una star dei social. Su Instagram aveva 580.000 follower. Era un maiale da compagnia, ma non uno qualunque. Pesava 300 chili e viveva in una casa con due umani che l’adoravano.

Nel 2012, Steve Jenkins e Derek Walter, una coppia di Toronto, hanno adottato Esther. Pensavano fosse un maialino nano, di quelli che non crescono più di 30 chili. Si sbagliavano. Esther era un suino da allevamento, destinato a diventare cibo per gli uomini.

La scelta di tenerla

Steve e Derek si sono innamorati di Esther e hanno deciso di tenerla. Hanno trasformato la loro casa in una dimora adatta a un maiale gigante. Hanno anche aperto dei profili social per raccontare la vita di Esther tra le mura domestiche.

Esther dormiva, mangiava, si muoveva nel giardino come se fosse un cane. Era simpatica, intelligente, affettuosa. Faceva foto, meme e messaggi antispecisti. Il suo successo sul web è stato immediato. Solo su Instagram ha raggiunto 580.000 follower.

La morte di Esther

Esther è morta dopo 11 anni di vita e social. Steve e Derek le hanno dedicato una lunga lettera d’addio. Hanno scritto che Esther è immortale e che la sua eredità vivrà per sempre. Hanno anche postato una foto di Esther con un arcobaleno, due ali e un hashtag: #EstherTheImmortal.

La storia di Esther non è solo divertente e commovente. È anche interessante per un altro motivo. Ci fa riflettere sulla differenza tra gli animali da compagnia e gli animali da macello. Perché alcuni li amiamo e altri li mangiamo?

La scelta dei padroni di Esther

Steve e Derek si sono posti questa domanda. Hanno capito che Esther era un animale come gli altri, con sentimenti e diritti. Hanno deciso di cambiare il loro stile di vita e di diventare vegetariani e poi vegani.

Tutto è successo mentre mangiavano della pancetta. Hanno guardato Esther e hanno pensato: “Quella pancetta sul fornello avrebbe potuto essere lei”. Si sono resi conto che non potevano amare un animale e mangiarne un altro.

Il progetto di Esther

La pagina di Esther non è solo un modo per ricordarla. È anche un progetto per mostrare al mondo che tutti gli animali meritano di essere amati come lo era lei. È un invito a rispettare la vita di ogni essere vivente.

Fonte: fanpage.it

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